Strage Marmolada, il bilancio delle vittime è destinato a salire nelle prossime ore
Tutta la notte sono proseguite le ricerche di eventuali superstiti dopo il distacco del ghiacciaio della Marmolada di ieri. Nelle ricerche sono stati coinvolti una trentina di addetti della Protezione Civile, ma anche il personale del soccorso Alpino e i droni del Vigili del Fuoco dotati di telecamere, in modo tale da poter lavorare anche al buio per poter individuare eventuali superstiti. A Canazei, in questo momento, sono arrivati anche anche diversi parenti delle vittime e dei dispersi che al momento sono 17.
I morti accertati sono 6
I cadaveri sono stati trasportati presso il Palaghiaccio di Canazei dove è stata allestita la camera ardente e dove verrà eseguito il pietoso rito del riconoscimento da parte dei parenti. Le vittime accertate, al momento, sono sei di cui tre italiani. Fra le altre vittime anche un cecoslovacco e una coppia non ancora identificata. Ma il bilancio delle vittime sicuramente si aggraverà nelle prossime ore. Fra le vittime anche una persona originaria della provincia di Vicenza mentre l’altro uomo è originario della provincia di Treviso, entrambi erano delle guide alpine. I feriti in totale sono otto di cui due versano in gravissime condizioni.
In arrivo anche Draghi
In queste ore a Canazei arriverà anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che si confronterà con i vertici della Protezione Civile per capire come stanno proseguendo i soccorsi. In mattinata anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il Presidente della provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per esprimere il cordoglio delle istituzioni. Per la buona riuscita dei soccorsi saranno fondamentali le basse temperature, anche per poter consentire agli operatori di svolgere in totale sicurezza l’attività di ricerca. Sulla montagna infatti è rimasta ancora una grande quantità di ghiaccio pericolante. CONTINUA A LEGGERE…
Il numero da contattare per avere notizie
Fra le persone disperse si prevede che ci siano tantissimi italiani, ma anche escursionisti romeni, cechi e tedeschi. Le famiglie potranno contattare lo 0461/49 52 72 per avere informazioni in caso di mancato rientro di amici e familiari. Secondo la stima degli esperti, il distacco del ghiaccio si sarebbe verificato nei pressi di Punta Rocca. Il distacco sarebbe stato causato dalle temperature record in vetta che hanno raggiunto i 10°. Intanto la procura di Trento ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di disastro colposo.
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