Meteo - 1 Maggio contrassegnato da un peggioramento con calo termico e rischio nubifragi: i dettagli

Meteo - Peggioramento in arrivo per il 1° Maggio in Italia, con fenomeni localmente intensi e a possibile carattere di nubifragio. Calo generale delle temperature, i dettagli

Tendenza meteo 1° maggio.
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Maltempo in esaurimento in Italia

Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico testimoniano un miglioramento delle condizioni meteo in Italia in queste ore, con l'esaurimento della fenomenologia che per tutt'oggi ha riguardato i settori più nordoccidentali del Paese, a causa dell'attivazione di un corridoio di correnti più umide in risalita da sudovest. Bel tempo e stabilità che hanno invece contrassegnato il resto della Penisola, con temperature peraltro in sensibile aumento.

Si apre una fase più stabile per l'Italia

Si apre una fase più stabile per la nostra Penisola, sia pur breve come vedremo anche nel presente editoriale. L'espansione dell'Anticiclone africano verso nord determinerà infatti ad inizio della settimana alle porte condizioni meteo generalmente stabili e asciutte, con temperature che in questo contesto peraltro continueranno ad aumentare su valori localmente anche oltre i +30°C.

Peggioramento in arrivo per il 1° Maggio

Le condizioni meteo tenderanno tuttavia a peggiorare nuovamente sulla nostra Penisola nella giornata di mercoledì 1° maggio, nonché Festa dei Lavoratori, con un flusso perturbato di natura atlantica che, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, taglierà come il burro l'Anticiclone sul fianco occidentale, con piogge e temporali in avanzamento di conseguenza proprio da ovest. Tale evoluzione determinerà comunque un calo delle temperature generale.

Rischio di locali nubifragi

Le piogge e i temporali si concentreranno principalmente sulle regioni centro-meridionali peninsulari e sulla Sardegna, non risparmiando comunque anche parte del nord, specie nordovest. I fenomeni localmente risulteranno anche particolarmente intensi e a possibile carattere di nubifragio, soprattutto nelle aree più interne. Neve che si attesterà sulle Alpi occidentali a quote elevate, intorno ai 2.200/2.300 metri. Trattandosi di una tendenza essa potrebbe tuttavia ancora subire importanti variazioni: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.