Tempo perturbato sull’Italia
E’ da alcuni giorni che sulla nostra Penisola si assiste a frequente instabilità pomeridiana dovuta alla persistenza di una circolazione instabile di natura atlantica all’interno del bacino del Mediterraneo centrale. Tale instabilità pomeridiana si è spesso tradotta nella formazione di piogge e temporali in particolare nelle aree più interne dello stivale. Tuttavia, nella giornata odierna, il maltempo sembra estendersi anche sulle zone meno interne e anche su quelle costiere, vediamo perché.
Maltempo di tipo frontale
Se negli scorsi giorni la natura del maltempo era prevalentemente termoconvettiva e dunque incline a colpire le aree più interne del Paese grazie ad una componente orografica di innesco dei temporali e delle piogge, nella giornata odierna l’instabilità è di tipo frontale, dovuta cioè all’avvicinamento di una perturbazione africana dal Mediterraneo meridionale che sta venendo via via alimentata dalla discesa di correnti altrettanto instabili di origine atlantica. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DELLA VOSTRA CITTA’, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Piogge e occasionali temporali hanno fin qui interessato il centro-nord
Piogge e occasionali temporali hanno fin qui interessato principalmente le regioni centro-settentrionali della nostra Penisola, con il meridione solo parzialmente coinvolto attraverso fenomeni molto localizzati e perlopiù deboli o moderati. Nelle prossime ore, stando a quanto si prospetta dai principali centri di calcolo, il quadro meteorologico italiano si manterrà perturbato, con l’insistenza di rovesci, acquazzoni e possibili temporali, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Piogge e possibili temporali, centro-nord ancora nel mirino
Un corridoio di correnti umide congiunge i settori nordafricani alle regioni centro-settentrionali: da ciò scaturisce un quadro meteorologico perturbato anche nelle prossime ore sul nostro Paese e che riguarderà ancora una volta principalmente il centro-nord, dove i fenomeni localmente saranno anche intensi (specie in Pianura Padana) e possibilmente accompagnati da attività elettrica. Il sud rimarrà ancora i margini, con temperature che appaiono in calo al centro-nord e stazionarie se non addirittura in aumento al sud.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
