Il maltempo torna a colpire l’Italia
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono quest’oggi mediamente instabili soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, a causa dell’innesco di una vera e propria perturbazione dovuto all’afflusso di correnti più fredde di origine artica nel Mediterraneo centro-occidentale. Le temperature risultano infatti in calo e anche particolarmente sensibile al settentrione, dove il clima appare nuovamente pienamente invernale.
Conclusa la fase stabile e quasi primaverile degli scorsi giorni
Un campo di Alta pressione di origine subtropicale ha interessato per lunghi tratti di questo febbraio (soprattutto della seconda decade del mese) il Mediterraneo centro-occidentale, assicurando una fase di stabilità prolungata anche nel nostro Paese a cui si è spesso associato un clima dal sapore quasi primaverile. Si è pertanto chiusa questa parentesi climatica con la progressione di una saccatura di natura artica che, come vedremo nel presente editoriale, nelle prossime ore riporterà la neve finanche in pianura.
Prossime ore ancora maltempo e ulteriore calo delle temperature
Nel corso delle prossime ore la perturbazione in approfondimento sul Mediterraneo centrale sarà alimentata da correnti via via ancora più fredde di natura artica e che saranno responsabili pertanto di un ulteriore calo delle temperature, soprattutto sulle regioni settentrionali stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Ciò porterà la neve ad abbassarsi ulteriormente fino a raggiungere quote pianeggianti, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Neve fino in pianura in Piemonte ed Emilia nelle prossime ore
Neve fino in pianura investirà il Piemonte e l’Emilia nelle prossime ore, coinvolgendo anche possibilmente il pavese, mentre sulla Lombardia occidentale la quota neve si attesterà intorno ai 100 metri, con possibili episodi di mista in pianura, in caso di precipitazioni un minimo consistenti. Le temperature, in questo contesto, appariranno in diminuzione pressoché ovunque, con maltempo che investirà anche, in maniera sparsa, i settori centrali, con neve finanche i 500/800 metri su zone interne adriatiche.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
