Tempo instabile sull’Italia
Un momento di debolezza da parte dell’Anticiclone africano concede spazio alle correnti più umide e instabili di stampo atlantico che da qualche giorno hanno preso campo sul Mediterraneo centrale, portando frequenti piogge o temporali, sebbene non così diffusi, in particolare sulle regioni settentrionali quest’oggi. Dopo un passaggio perturbato le condizioni meteo appaiono in relativo miglioramento al centro-sud, sia pure in un contesto di cieli prevalentemente nuvolosi.
Rovesci o temporali in arrivo anche nelle prossime ore
L’evoluzione sinottica non suggerisce un miglioramento invece, per quanto riguarda le regioni settentrionali, nemmeno nel corso delle prossime ore sullo stivale. Rovesci o temporali anzi si attiveranno sul Tirreno settentrionale, riguardando le aree adiacenti con fenomeni localmente anche intensi. Maltempo che inoltre continuerà ad interessare anche le aree più settentrionali dello stivale, mentre al centro-sud le condizioni meteo si manterranno relativamente stabili e asciutte.
Alle porte di un nuovo peggioramento
A seguito di un impulso perturbato che sta tutt’ora interessando la nostra Penisola ne seguirà un altro a partire dalla giornata di domani venerdì 22 settembre i cui primi effetti si percepiranno già questa sera sull’alto versante tirrenico nelle modalità precedentemente illustrate. Stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, infatti, un fronte di maltempo attraverserà l’Italia da domani portando effetti anche nel Weekend, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Fenomeni intensi e possibili nubifragi attesi soprattutto sul versante occidentale
L’avanzamento di una saccatura depressionaria profonda di matrice atlantica porterà un’ondata di maltempo intenso sulla nostra Penisola, con possibilità di piogge, temporali localmente anche intensi e a carattere di nubifragio, soprattutto lungo il versante occidentale, ma non solo. Nella giornata di domenica 24 settembre, in effetti, qualche forte temporale potrebbe anche investire il settore adriatico. Torna la neve a partire dai 2.300/2.400 sulle Alpi Retiche, con il peggioramento che si farà pertanto anche portatore di un generale calo delle temperature su valori più tipicamente autunnali.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
