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Meteo – Allerta maltempo in Italia: oggi il clou della fase perturbata, il comunicato della Protezione Civile

METEO - Allerta maltempo per forti piogge, acquazzoni e venti intensi su queste regioni italiane

Meteo – Allerta maltempo in Italia: oggi il clou della fase perturbata, il comunicato della Protezione Civile
Allerta meteo della Protezione Civile.

Condizioni meteo in Italia

Salve cari amici del Centro Meteo Italiano! Continua la parentesi di freddo tardivo in Italia, che sta portando maltempo al centro-sud e qualche nevicata anche a bassa quota: la situazione sinottica evidenzia la presenza di un centro di bassa pressione sulla Grecia con valori fino a 1000 hPa, mentre un promontorio d’alta pressione di matrice azzorriana si estende dall’Oceano Atlantico raggiungendo la Gran Bretagna. Condizioni meteo dunque perturbate ancora per le prossime 24 ore, che saranno seguite da un progressivo miglioramento delle condizioni meteo.

Clou del maltempo quest’oggi, ecco cosa aspettarsi

Meteo oggi – Queste le previsioni meteo per oggi mercoledì 5 Aprile: Al Nord: Al mattino tempo stabile con cieli sereni o poco nuvolosi, nuvolosità più compatta tra Romagna e Triveneto. Al pomeriggio isolati fenomeni sui settori alpini con neve oltre gli 800-1000 metri, per lo più invariato altrove. In serata si rinnovano condizioni di tempo stabile con assenza prevalente di nuvolosità, addensamenti al Nord-Est con neve sulle Alpi a quote collinari. Al Centro: Al mattino tempo instabile con precipitazioni sparse e neve fino a quote collinari sui settori interni, più asciutto tra Toscana e Umbria. Al pomeriggio ancora precipitazioni tra Lazio e Abruzzo, nevose in Appennino oltre i 600-700 metri. In serata residui fenomeni tra Lazio e Abruzzo con neve fino ai 600 metri, ampie schiarite in arrivo sulle altre regioni. Al Sud e sulle Isole: Al mattino molte nubi e precipitazioni sparse con neve sui rilievi oltre i 600-1000 metri, soleggiato sulla Sardegna. Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo con quota neve in lieve rialzo. In serata tempo in progressivo miglioramento, con residui fenomeni solo sui settori ionici.

Verso un graduale miglioramento del tempo nella seconda parte della settimana

Tendenza meteo – L’affondo della saccatura depressionaria che si è fatto sentire nelle ultime 24 ore sarà da apripista per correnti più fredde di natura artica in arrivo dai quadranti settentrionali sulla nostra Penisola. Stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, ciò determinerà la persistenza di una fase decisamente più invernale che primaverile, con rinnovato maltempo (che si centrerà soprattutto al sud) e generale calo delle temperature accompagnato da raffiche di vento impetuose provenienti principalmente dai quadranti settentrionali con neve a quote relativamente basse, come vedremo nel prossimo paragrafo.

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Allerta maltempo: ecco i fenomeni attesi nel bollettino di Vigilanza della Protezione Civile

In vista dei fenomeni attesi per la giornata odierna, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha emanato il seguente bollettino di Vigilanza:

Precipitazioni:

– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali della Sicilia centro-orientale e sui settori centro-meridionali e tirrenici settentrionali della Calabria, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;

– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Sicilia e Calabria, sui settori tirrenici di Lazio e Campania e sui settori tirrenici e centro-settentrionali della Basilicata, con quantitativi cumulati deboli;

– isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sui restanti settori di Lazio, Campania e Basilicata e su Marche, zone interne e appenniniche di Abruzzo e Molise e sulle zone interne settentrionali e settori centrali e ionici della Puglia, con quantitativi cumulati deboli.

Nevicate: al di sopra dei 500-800 m su Marche, Abruzzo e Lazio nord-orientale, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra dei 700-1000 m sul resto del Lazio centro-meridionale, sul Molise e sull’Appennino campano, con apporti al suolo deboli; al di sopra degli 800-1100 m sui restanti rilievi della Campania e su quelli di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1100-1400 m su Calabria meridionale e Sicilia settentrionale, con apporti al suolo da deboli a moderati.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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