Meteo - Allerta per maltempo, ecco il bollettino di Vigilanza del Dipartimento di Protezione Civile

Metà marzo con ancora tempo instabile, la situazione

Ben ritrovati cari lettori del Centro Meteo Italiano!La seconda settimana di marzo comincia con instabilità meteorologica in Italia, dovuta alla presenza di una circolazione depressionaria tra Europa centrale e il Mediterraneo, con un minimo di pressione intorno a 1005 hPa. Nei prossimi giorni, ci aspettiamo piogge e acquazzoni sparsi sulla Penisola, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud, con nevicate previste a quote medie lungo l'Appennino. Tuttavia, il maltempo dovrebbe ritirarsi gradualmente nei prossimi giorni, lasciando forse spazio all'alta pressione.

Precipitazioni e nevicate previste nei prossimi giorni

Meteo – Nella giornata odierna, si prevedono condizioni meteorologiche instabili o localmente perturbate sulle regioni dell'Italia centro-meridionale, mentre al Nord ci attendiamo un miglioramento dopo il maltempo del weekend e le abbondanti nevicate. Le regioni tirreniche del Centro-Sud potrebbero vedere le maggiori precipitazioni, con neve fino a 1400-1500 metri lungo l'Appennino. Martedì, ci saranno ancora condizioni meteorologiche instabili al Sud e localmente anche sulle regioni centrali.

Alta pressione da metà settimana

Tendenza meteo – A metà settimana, la situazione sinottica vedrà la circolazione depressionaria allontanarsi verso i Balcani e un promontorio anticiclonico dirigersi verso Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale. Tra Venerdì e il successivo weekend, questo promontorio potrebbe raggiungere l'Italia, portando condizioni meteorologiche più asciutte per qualche giorno. Le temperature dovrebbero rimanere intorno alle medie del periodo.

Bollettino di Vigilanza valido per lunedì 11 marzo 2024

Precipitazioni:

– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale, Molise occidentale ed orientale, Campania, Puglia settentrionale e meridionale, Basilicata occidentale, Calabria centro-settentrionale tirrenica e Sardegna occidentale, con quantitativi cumulati generalmente moderati specie sui settori tirrenici di Campania centro-meridionale, Basilicata e Calabria settentrionale;

– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, resto di Lazio, Molise, Basilicata, Puglia e Sardegna e su Calabria ionica centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;

– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Appennino emiliano-romagnolo, Calabria meridionale e Sicilia centro-occidentale e nord-orientale, con quantitativi cumulati deboli.

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