Meteo - Alluvione in Emilia Romagna, alcuni fiumi già esondati. Il Sindaco di Castel Bolognese: "Tutti ai piani alti", il Prefetto: "Priorità è salvare vite"

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Violento e persistente maltempo in Italia

Le condizioni meteo all'interno della nostra Penisola risultano in queste ore spiccatamente perturbate, con piogge e nubifragi incessanti che stanno coinvolgendo da ore la Romagna. Già nelle scorse ore si è parlato di come alcuni fiumi del ravennate fossero in piena e di come questo avesse indotto a decisioni già drastiche, come alcune evacuazioni preventive e la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per tutta la provincia di Ravenna per la giornata di oggi giovedì 19 settembre.

Accumuli pesanti di oltre 200 millimetri

Le incessanti piogge che nelle ultime ore hanno interessato le aree comprese tra la provincia di Ravenna e quella di Forlì-Cesena hanno determinato un accumulo giornaliero in molti casi già pesante e a 3 cifre, con picchi che vanno ben oltre i 200 millimetri, come a Modigliana, dove pure si registra una situazione già critica. Oltre 100 millimetri anche a Forlì, Faenza, Casola Valsenio, Meldola e Civitella di Romagna, fino a raggiungere i 230 millimetri a Brisighella.

Oltre 100 millimetri anche nel bolognese, ma situazione critica in Romagna, dove ha esondato il Senio

Ma le forti e incessanti piogge si sono spinte nelle ultime ore anche in Emilia, tanto che accumuli a 3 cifre si registrano anche nella provincia di Bologna. Oltre 100 millimetri si segnalano infatti a Monterenzio e Sasso Marconi. A Botteghino sarebbe esondato il torrente Zeno, provocando inondazioni. La situazione più critica in questo momento si conferma in ogni caso in Romagna, dove l'allerta diffusa dalla Protezione Civile dalla mezzanotte è di colore rosso e dove sarebbe già esondato il Senio e altri corsi d'acqua sarebbero altrettanto a rischio tracimazione. In massima allerta il Sindaco di Castel Bolognese, che ha lanciato un appello.

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