Alta pressione in indebolimento
Buongiorno e buon giovedì cari amici del Centro Meteo Italiano. Eccoci giunti all’ultimo mese dell’estate e l’attuale situazione sinottica mostra il vasto promontorio di matrice africana mostrare i primi segni di cedimento sul suo bordo settentrionale. Questo a causa di una saccatura atlantica che inizia a muoversi verso l’Europa occidentale, portando delle infiltrazioni fresche in quota anche sul Nord Italia. Nel corso del weekend la blanda saccatura andrà poi a muoversi tra Mediterraneo e Balcani. Vediamo le conseguenze per l’Italia.
Instabilità in aumento al Nord Italia
Come appena visto, con la saccatura atlantica che va a muoversi, tra oggi e domani, sull’Europa centro-occidentale, avremo delle infiltrazioni fresche che raggiungeranno anche il Nord Italia. Questo porterà un aumento dell’instabilità, con acquazzoni e temporali che andranno cosi a svilupparsi sui rilievi alpini e prealpini durante le ore pomeridiane, per poi muoversi verso la Pianura Padana portando piogge da isolate a sparse, specie al Nord-Est. Clima comunque ancora rovente su gran parte del Paese, con massime fino a sfiorare i 40°C sulla Sardegna e nelle zone interne del Centro-Sud e punte di 37°C/38°C anche sulla Romagna. Temperature che sfioreranno i 35°C anche sul resto della Pianura Padana.
Blanda saccatura in transito nel weekend con piogge e calo termico
Nel corso del weekend la saccatura depressionaria, anche se molto indebolita, andrà a muoversi tra Mediterraneo e Balcani, portando delle precipitazioni anche al Centro-Sud, localmente anche intense specie nelle zone interne e settori adriatici. Inoltre, l’aria più fresca al seguito della saccatura porterà anche una lieve rinfrescata su tutto il Paese, con temperature che si avvicineranno alle medie del periodo o solo leggermente al di sopra. Ma questa potrebbe essere solo una piccola parentesi di caldo attenuato, con l’anticiclone africano pronto a tornare.
Prima settimana di agosto che inizia con una nuova intensificazione del caldo in Italia
Prossima settimana che vedrà molto probabilmente le temperature tornare a salire rimanendo per diversi giorni stabilmente a 4-5 gradi al di sopra delle medie del periodo. Un vasto promontorio anticiclonico tra Mediterraneo ed Europa centrale porterà condizioni meteo per lo più asciutte in Italia. Ondata di caldo che dunque si prolungherà aggravando sempre di più la situazione siccità sulle regioni del Sud.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
