METEO - ALTALENA TERMICA intorno alla media in un contesto piuttosto SECCO almeno fino ai GIORNI DELLA MERLA
Meteo - Vasto e robusto campo di alta pressione ben saldo tra Atlantico ed Europa occidentale potrebbe proteggere l'Italia ancora a lungo dal maltempo invernale
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Gennaio con poche precipitazione e con temperature sopra la media
Salve e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Oramai siamo giunti nella parte finale del mese di gennaio e fino a questo momento sulla Penisola Italiana si sono viste poche precipitazioni. Su gran parte dell'Italia le precipitazioni sono state di molto inferiori a quelle medie del periodo, specialmente al Nord, con qualche pioggia in più che si è vista al Sud e sulle regioni adriatiche. Anche le tendenze fino a fine mese non fanno ben sperare, come vedremo di seguito. Anche dal punto di vista termico, gran parte del mese di gennaio è stato caratterizzato da temperature al di sopra della media, specialmente in quota, con qualche irruzione fredda che ha interessato ancora soprattutto il Sud e il versante adriatico. Ma andiamo allora a vedere cosa potrebbe attenderci in seguito.
Cieli soleggiati in Italia, ma con nebbie e nubi basse su alcune zone
L'attuale situazione sinottica mostra un vasto e robusto campo di alta pressione tra Atlantico ed Europa centro-occidentale con valori di pressione al suolo fino a 1035 hPa. Negli ultimi giorni ha guadagnato terreno anche sul Mediterraneo, portando un miglioramento meteo sulle regioni meridionali, le quali venivano parzialmente interessate da un circolazione depressionaria colma di aria fredda situata tra Grecia e Turchia. Tempo stabile e asciutto quindi su gran parte dell'Italia, ma con nebbie anche persistenti in Pianura Padana e nubi basse che interessano Liguria, Toscana, Umbria e le coste adriatiche. Almeno fino alla giornata di domani avremo una prevalente assenza di precipitazioni sulla Penisola Italiana con temperature in media con quelle del periodo e leggermente sopra la media al Nord.
Campo di alta pressione molto invadente potrebbe costringere la saccatura più ad est
I principali modelli matematici, mostrano una saccatura depressionaria settentrionale in transito sull'Europa centro-orientale che potrebbe interessare anche il Mediterraneo centrale tra le giornate di venerdì e sabato durante la sua discesa verso sud, ma il robusto campo di alta pressione risulta ben saldo tra Atlantico ed Europa occidentale. Una sua maggiore o minore invadenza su Mediterraneo potrebbe fare la differenza in termini di precipitazioni sulla Penisola Italiana. In ogni caso si tratterebbe di un veloce passaggio instabile che interesserebbe ancora una volta maggiormente le regioni adriatiche e il Sud, lasciando ancora all'asciutto il Nord Italia. Le temperature tenderebbero comunque a diminuire su tutto il Paese, tornando anche leggermente al di sotto delle medie del periodo.
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Nuova espansione dell'alta pressione nei Giorni della Merla, con tempo asciutto e rialzo termico
Dopo il possibile passaggio instabile tra venerdì e sabato, sia il modello americano GFS che quello europeo ECMWF, mostrano una nuova espansione del campo di alta pressione sul Mediterraneo centrale a partire dalla giornata di domenica. Tale evoluzioni sinottica andrà a ripristinare condizioni meteo molto stabili sulla Penisola Italiana, con sole prevalente da Nord a Sud, ma con nebbie in pianura. Anche dal punto di vista termico avremo un nuovo aumento delle temperature che si riporteranno in linea con le medie del periodo o anche leggermente al di sopra. Tali condizioni meteo persisterebbero almeno fino alla giornata di lunedì, ultimo giorno del mese di gennaio. Ci auguriamo che con l'arrivo di febbraio si possa avere qualche cambiamento, sia in termini precipitativi che in termini di freddo, per dare una svolta a questa stagione invernale finora sotto tono.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.
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