Weekend di Natale trascorso all’insegna del maltempo
Fino a questo momento abbiamo vissuto un weekend di Natale alquanto cupo dovuto alla progressione di una saccatura di origine atlantica, che ha innescato una ciclogenesi sul Mediterraneo centrale, responsabile del ritorno del maltempo su molti settori dello stivale e principalmente di quelli tirrenici. I fenomeni localmente sono stati anche intensi, specie in alta Toscana nella giornata di ieri. L’instabilità è peraltro accompagnata da temperature miti, specie al centro-sud.
Prossime ore fronte di maltempo in spostamento verso sud
Nel corso delle prossime ore le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola si manterranno perturbate sempre per effetto della suddetta perturbazione, che dunque porterà ancora piogge e nevicate a quote comunque di montagna sull’Appennino centrale. I fenomeni localmente potrebbero risultare anche intensi (scopri dove). Il tutto con temperature che rimangono su valori ancora relativamente alti a causa dell’afflusso di correnti più miti di natura oceanica.
Altro peggioramento alle porte del Paese
A seguito di quest’ondata di maltempo tuttavia non è previsto un miglioramento delle condizioni meteo. Anzi, stando a quanto trapela anche dalle immagini satellitari, oltre che sui principali centri di calcolo, una nuova perturbazione sembra essere alle porte della nostra Penisola, con un altro impulso perturbato atteso per la giornata di domani lunedì 27 dicembre. Tale impulso scaturirà ancora instabilità con rinnovate piogge, ma anche nevicate, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Settori tirrenici ancora una volta nel mirino del maltempo
Il peggioramento si manifesterà in particolare a partire dalla serata di domani lunedì 27 dicembre, con i settori tirrenici ancora una volta palesemente nel mirino. Le prime piogge fanno ingresso infatti sulle regioni centrali tirreniche, con la quota neve che si attesterà intorno ai 1.500/1.600 metri. Il fronte instabile si sposterà verso meridione entro la giornata di martedì 28 dicembre colpendo principalmente il basso versante tirrenico. Relativamente più stabile e asciutto altrove, con temperature che restano miti, specie sulle pianure del centro-sud.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
