Meteo - Ancora neve a bassa quota, ecco il comunicato della Protezione Civile

Allerta per neve in Italia: il comunicato del Dipartimento di Protezione Civile
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Condizioni meteo attuali

Buongiorno e buon inizio di settimana cari lettori del Centro Meteo Italiano! Come già specificato in precedenza, ecco che la seconda settimana di gennaio sarà caratterizzata da una circolazione depressionaria sul Mediterraneo centrale con un minimo di pressione al suolo intorno a 1000 hPa. Condizioni meteo instabili o perturbate nelle prossime ore in Italia con piogge e temporali sparsi soprattutto su regioni del medio Adriatico e al Sud. Instabilità protagonista nei prossimi giorni poi miglioramento atteso entro il weekend.

Calo termico e qualche fiocco a bassa quota

Meteo Italia – Nei giorni a venire, ci aspetta un calo termico dovuto a un modesto afflusso di aria più fredda dai quadranti orientali verso il Mediterraneo centrale. Le temperature diminuiranno su tutto il territorio italiano, con valori mediamente più bassi di 2-4°C rispetto alla media stagionale. Nel mezzo della settimana, non è escluso un lieve peggioramento meteorologico, con la possibilità di qualche fiocco di neve a quote basse, specialmente nelle regioni centrali.

Situazione ingarbugliata nel medio termine

Tendenza meteo – Per il secondo fine settimana di gennaio, i principali modelli meteo indicano una situazione più stabile in Italia. Si prevede un promontorio anticiclonico che si solleverà sulla Penisola Iberica, in connessione con un'area di alta pressione sull'Atlantico. Nel frattempo, un lobo del vortice polare sarà posizionato sulla Scandinavia, portando correnti molto fredde verso l'Europa orientale.

Bollettino di vigilanza della protezione civile

Ecco l'ultimo bollettino di vigilanza valido per oggi 8 gennaio:

Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo meridionale, Sardegna e regioni meridionali, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati, specie su Sicilia, Calabria meridionale, Puglia settentrionale e Molise orientale.

Nevicate: sparse residue, al di sopra degli 800-1000 m sull'Appennino centrale e meridionale, con apporti al suolo deboli.

 


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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.