Insiste bel tempo sull’Italia
Si protraggono oramai da quasi una settimana le condizioni meteo di generale stabilità che avvolgono la nostra Penisola portando quindi l’assenza di totale di fenomenologia sull’intero territorio nazionale. Tale situazione è accompagnata da cieli spesso sereni o al più poco nuvolosi. Tutto questo è garantito dalla presenza di un robusto campo di Alta pressione di natura azzorriana che tuttavia, come vedremo nel presente editoriale, è destinato a lasciare il passo alle correnti più fredde e instabili provenienti da nord.
Clima rimane invernale
Se, soprattutto negli ultimi giorni, l’Italia ha avuto a che fare con un clima dal sapore comunque invernale nonostante la presenza dell’Anticiclone azzorriano lo si deve sostanzialmente ad un affondo freddo di matrice artica che all’inizio di questa settimana ha interessato la Penisola balcanica, da cui proveniva quindi una circolazione secondaria sul Mediterraneo centrale. Le temperature infatti, a seguito di un iniziale rialzo nel passato weekend, sono nuovamente calate faticando a raggiungere i +15°C in molte aree del Paese.
Anticiclone ai ferri corti, prime correnti più fredde in ingresso
Il più volte menzionato Anticiclone tuttavia, dopo quasi una settimana di presenza all’interno del Mediterraneo, è destinato a ritirarsi nelle prossime ore. Già dalla giornata odierna in verità filtrano correnti più fredde a partire dai quadranti settentrionali, dovute ad una saccatura di origine artica che nei prossimi giorni, stando a quanto si prospetta dai principali centri di calcolo, si direzionerà verso il Mediterraneo centro-orientale, interessando anche l’Italia.
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Qualche prima pioggia tra Toscana e Liguria in serata, peggioramento in arrivo sull’Italia da domani
Gli effetti dell’arrivo di queste prime correnti si attiveranno già stasera e origineranno qualche rovescio che potrà interessare le zone interposte tra la Liguria e la Toscana nella seconda parte di serata. Il peggioramento si estenderà su buona parte del settore tirrenico ed Emilia Romagna entro domani giovedì 20 gennaio, con precipitazioni sparse o localizzate e mediamente deboli o moderate. Nevicate sull’Appennino centrale a partire dai 1.100/1.200 metri. Nella giornata di venerdì 21 gennaio l’afflusso di correnti via via più fredde determinerà un abbassamento della quota neve fin sulla collina, in particolare sull’Abruzzo nel pomeriggio, con maltempo sparso e neve in montagna sul sud peninsulare.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
