Cieli in parte nuvolosi in Italia, ma con stabilità dominante
Un aumento di pressione sul bacino del Mediterraneo è alla base dell’odierno miglioramento delle condizioni meteo in Italia, con stabilità nettamente predominante sullo stivale, nonostante l’azionarsi di qualche nucleo instabile estremamente localizzato sui settori centrali e sul basso versante tirrenico. Tuttavia, i cieli appaiono in buona parte nuvolosi proprio su questi settori, con temperature che in questo contesto non subiscono significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, apparendo al più in lieve aumento sulle aree più settentrionali della Penisola.
Pausa dal maltempo sarà breve
Tale pausa dal maltempo tutt’ora in atto sarà tuttavia molto breve: infatti, già dalla seconda parte della giornata di domani sabato 11 gennaio e per il resto del Weekend, si assisterà ad un peggioramento dai connotati tipicamente invernali a causa della discesa di un nucleo freddo di origine artica che innescherà piogge, localmente anche intense, soprattutto sulle regioni meridionali e su parte del centro. Tale parentesi instabile sarà accompagnata da un crollo generale delle temperature, ovunque inferiori alla media di riferimento entro la serata di domenica 12, con neve finanche a quote collinari su Appennino abruzzese e meridionale fin sul Pollino.
Inizio di settimana ancora instabile per il sud
Un vortice depressionario verrà comunque alimentato all’inizio della prossima settimana sulle latitudini più meridionali del Mediterraneo da correnti artiche in afflusso dai quadranti nordorientali. Questo determinerà la prosecuzione dell’ondata di maltempo sulle aree più a sud del Paese e in particolare sul versante jonico, dove non sono esclusi nubifragi. In tale contesto, la neve, in particolare sull’Appennino calabrese, potrà scendere fin sui 1.000/1.300 metri di quota.
Anticiclone annientato nella seconda metà della prossima settimana?
Le ultime emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo ribaltano, almeno in parte, la tendenza delineata fino a ieri per la seconda metà della prossima settimana: un’area depressionaria staziona sul Mediterraneo meridionale, continuando ad essere alimentata da correnti più fredde in arrivo dai quadranti nordorientali e di natura artica. Ciò assicurerà ancora maltempo con rischio di nubifragi sulle aree più a sud dello stivale e, più specificamente, quelle joniche, mentre altrove la stabilità sarà tuttavia accompagnata da temperature al più allineate alla media di riferimento, quando non inferiori alla stessa. Il clima sarà pertanto comunque invernale, nonostante stabilità e bel tempo in tutto il centro-nord.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.