Situazione sinottica sull’Europa
Situazione sinottica caratterizzata da una saccatura a largo dell’Oceano Atlantico con centro di bassa pressione pari a 983 hPa centrato a sud dell’Islanda. In tal modo un vasto ed anomalo anticiclone è disteso dal nord Africa sin verso il centro Europa, alimentato da masse d’aria molto calde sui settori occidentali europei. Persiste una residua circolazione fresca ed instabile tra Mar Nero e Mediterraneo orientale, mentre il flusso umido perturbato principale transita mediamente oltre il 50°N.
Anticiclone anomalo con caldo fuori stagione
L’anticiclone di matrice sub-tropicale è in affermazione tra l’Europa occidentale ed il Mediterraneo. L’anticiclone è alimentato da masse d’aria molto calde per il periodo, in risalita sul ramo ascendente della saccatura presente sull’Atlantico e favorite anche da un’attività dei Monsoni africani ancora piuttosto vivace nel mese di settembre con l’ITCZ al di sopra della media del periodo. Isoterme ad 850 hPa fino a +20°C sulla Penisola Iberica hanno già causato negli ultimi giorni valori eccezionali per il periodo con massime fino a +36/+38°C tra Portogallo e sud della Spagna, mentre nella Francia meridionale si sono toccati i +36°C. Ad inizio settimana la bolla d’aria calda si estenderà sin verso il centro Europa e tenderà ad affermarsi anche sul centro-nord Italia. Attese temperature anomale per il periodo su gran parte del centro-ovest Europa con valori eccezionali per il periodo. L’indice EFI, visibile nella mappa allegata, mostra infatti per la giornata di lunedì 2 ottobre valori tra 0.8 ed 1 su Penisola Iberica, Francia, Alpi e medio-alto Tirreno, ovvero temperature massime estreme per il periodo. Non è quindi escluso che si possano raggiungere valori record per il periodo. Temperature anomale in arrivo anche in Germania, dove sono attesi picchi di +30°C sui settori centro-meridionali. Lo zero termico sfiorerà nelle prossime ore i 5000 metri tra i Pirenei e le Alpi occidentali, prolungando quindi la fusione dei ghiacciai alpini.
Valori eccezionali anche in quota
La bolla d’aria calda in accentuazione ad inizio settimana sarà da record per il periodo. Secondo le reanalisi modellistiche, tra Francia e Spagna ad inizio settimana si raggiungeranno isoterme record, per il periodo, ad 850 hPa con scarti fino a 2-3°C rispetto la serie storica! Tra oggi e domani anche i geopotenziali raggiungeranno valori record, con la 594 dam attesa tra sud della Francia, Spagna e Nordovest Italia, ovvero 1-2 dam al di sopra della per la serie storica.
Anticiclone anomalo fino a quando?
Tra martedì e mercoledì è atteso un momentaneo calo termico sull’Europa occidentale, mentre la bolla calda raggiungerà anche la Polonia, poi da venerdì è attesa una nuova recrudescenza dell’anticiclone nord africano, questa volta atteso con valori record sino al Regno Unito ed a seguire anche sull’Europa centro-orientale. Possibile fine del caldo estremo con arrivo di piogge e brusco calo termico attorno al 10 ottobre, ma da confermare.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.