Situazione sinottica sull’Europa
Situazione sinottica caratterizzata da una saccatura a largo dell’Oceano Atlantico con centro di bassa pressione pari a 980 hPa. In tal modo un vasto ed anomalo anticiclone, alimentato da masse d’aria molto calde, è disteso dal nord Africa sin verso il centro Europa ed il Regno Unito meridionale, abbracciando anche il Mediterraneo centro-occidentale. Persiste una residua circolazione nord-orientale tra Mar Nero e Mediterraneo orientale, mentre il flusso umido perturbato principale transita mediamente oltre il 50°N. In Italia, quindi, la pressione è alta e livellata attorno ai 1025 hPa con tempo anomalo per il periodo.
Anticiclone anomalo con caldo fuori stagione
L’anticiclone di matrice sub-tropicale è in affermazione tra l’Europa occidentale, Regno Unito ed il Mediterraneo. L’anticiclone è alimentato da masse d’aria molto calde per il periodo, in risalita sul ramo ascendente della saccatura presente sull’Atlantico e favorite anche da un’attività dei Monsoni africani ancora piuttosto vivaci durante il mese di settembre. Isoterme ad 850 hPa fino a +20°C sulla Penisola Iberica determinano da giorni valori massimi fino a +36/+38°C tra Portogallo e sud della Spagna. Dopo un momentaneo spostamento verso ovest, ad inizio settimana la bolla d’aria calda si estenderà nuovamente sin verso il centro Europa e tenderà ad affermarsi anche sul centro-nord Italia. Attese temperature anomale per il periodo su gran parte del centro-ovest Europa con valori eccezionali per il periodo. L’indice EFI, visibile nella mappa allegata, mostra infatti per la giornata di lunedì 9 ottobre valori tra 0.8 ed 1 su Penisola Iberica, Francia, Regno Unito meridionale, Nordovest Italia e medio-alto Tirreno, ovvero temperature massime estreme per il periodo. Non è quindi escluso che si possano raggiungere valori nuovamente record per il periodo. Tra mercoledì e giovedì temperature anomale in arrivo anche tra Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Balcani. Lo zero termico nelle prossime ore sarà ancora oltre i 4000 metri tra i Pirenei e le Alpi occidentali, prolungando quindi la fusione dei ghiacciai alpini.
Valori eccezionali anche in quota
La bolla d’aria calda in accentuazione sull’Europa occidentale è da record per il periodo. Secondo le reanalisi modellistiche, tra nord della Francia, Spagna e Regno Unito sono attualmente presenti isoterme ad 850 hPa da record per il periodo con scarti positivi di 1-2°C rispetto ai valori record raggiunti nella serie storica. Lunedì 9 ottobre la bolla d’aria da caldo record si estenderà anche al nord Italia.
Anticiclone anomalo fino a quando?
Caldo fuori stagione che insisterà sull’Italia anche nel corso della prossima settimana con punte ad inizio settimana fino a +32/+33°C sui settori orientali del Paese. Un possibile sblocco circolatorio è atteso per metà mese con l’arrivo di correnti più umide oceaniche ed un calo termico, ma con temperature che si manterranno sempre al di sopra delle medie del periodo. Dopo settembre, anche ottobre fin qui in veste estive per un Autunno decisamente anomalo. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.