Maltempo localizzato sulle regioni meridionali
Nella giornata odierna il maltempo imperversa soprattutto sulle regioni meridionali, dove le piogge colpiscono in maniera localizzata in special modo i settori jonici. I fenomeni sono comunque di debole o al più moderata intensità, in grado di apportare accumuli al suolo davvero blandi. Nelle prossime ore attese piogge locali (e già in atto) sul versante tirrenico siciliano e sul Lazio centro-meridionale, in un contesto termico piuttosto primaverile.
Meglio sulle regioni centro-settentrionali
Se non per qualche locale eccezione come scritto in precedenza sul Lazio centro-meridionale, le condizioni meteo sulle regioni centro-settentrionali dell’Italia sono nettamente migliori: al nord a maggior ragione, con qualche schiarita tutt’ora in atto ed ampi sprazzi di cielo sereno. Al centro invece, nonostante l’assenza prevalente di fenomeni i cieli si mostrano comunque piuttosto nuvolosi grazie agli effetti del flusso atlantico sulle aree più meridionali.
Dopo il freddo artico continentale appena passato, arriva una nuova saccatura artica
Dopo che il freddo di origine artico continentale e di diretta provenienza russa ha interessato la nostra Penisola nell’arco dei passati giorni, riportando la neve fino in pianura e sulle coste sul medio-basso versante adriatico dopo oltre un anno che non accadeva, ora dai principali centri di calcolo va delineandosi una nuova ipotesi fredda dai connotati pienamente invernali per la prossima settimana, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Freddo artico nuovamente in arrivo da inizio settimana prossima
Dunque, come scritto in precedenza, i principali centri di calcolo sono ormai concordi nel vedere un’ondata di freddo di origine artico continentale affondare verso la nostra Penisola. Essa mostrerebbe però una direttrice diversa rispetto a quella che l’ha preceduta con il vero nucleo gelido che passerà oltralpe. Tuttavia, arriverà abbastanza freddo in Italia affinché la neve torni ad imbiancare le pianure settentrionali, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Neve fino in pianura sulle regioni settentrionali
La neve dunque tornerà ad imbiancare alcune pianure italiane: mentre la configurazione della scorsa settimana causò il ritorno dei fiocchi sulle pianure adriatiche, questa volta la configurazione è tale da favorire le pianure delle regioni settentrionali per tale fenomenologia. In particolare nella notte tra lunedì 30 e martedì 31 marzo e fino alle prime ore della mattina di quest’ultimo giorno nevicate potranno tornare ad interessare dopo più di 3 mesi le pianure emiliane e quelle del Piemonte, con accumuli comunque piuttosto blandi.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.