Meteo - Anticiclone protagonista in Italia, ma attenzione ai temporali: la Protezione Civile diffonde l'allerta, ecco dove

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Generale stabilità in Italia

Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico testimoniano in queste ore il ritorno di condizioni meteo generalmente stabili e asciutte in Italia, a seguito di qualche isolato temporale generatosi nel corso di questo pomeriggio sulle Alpi, sull'Appennino meridionale (specie quello calabrese) e sulle zone interne della Sicilia. Tale miglioramento si inserisce in un contesto climatico marcatamente estivo, con caldo disagevole sulle pianure, soprattutto quelle centro-settentrionali.

Domani nuovi temporali pomeridiani

Dopo una nottata e una mattinata caratterizzate da generale stabilità in Italia, le condizioni meteo tenderanno a peggiorare in alcune zone a partire dal pomeriggio di domani giovedì 24 agosto. Correnti più fresche si incuneano nell'Anticiclone che rimarrà comunque prevalente sul nostro Paese, determinando lo sviluppo di temporali lungo le Alpi, l'Appennino meridionale (specie calabrese) e le zone interne della Sicilia. Un nuovo miglioramento avanzerà tuttavia già dalla serata, con il ritorno di generale stabilità e con temperature che rimarranno decisamente estive sullo stivale.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: isolate, a prevalente carattere di rovescio o temporale ad evoluzione diurna, sui rilievi alpini e su Campania Basilicata occidentale, rilievi e versante tirrenico della Calabria e sulle zone interne e rilievi della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati ountualmente moderati sulle citate zone di Basilicata, Calabria e sulle zone interne della Sicilia nord-orientale, generalmente deboli altrove. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: valori massimi molto elevati su Pianura Padana e nei fondovalle alpini e prealpini e su Liguria, regioni centrali, zone interne e ioniche della Puglia e zone vallive interne e settori ionici di Basilicata e Calabria, generalmente elevati sul resto del Paese. Venti: nessun fenomeno significativo. Mari: nessun fenomeno significativo.

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