Piogge e temporali sono tornati sull’Italia
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico testimoniano quest’oggi sull’Italia condizioni meteo decisamente perturbate a causa dell’affondo di una saccatura depressionaria di natura nordatlantica che ha innescato una perturbazione di omonima origine nel cuore del Mediterraneo. Piogge e temporali sono quindi tornati sulla nostra Penisola dopo settimane e in alcuni casi mesi di assenza.
Prossimi giorni maltempo insistente
La progressione della suddetta saccatura ha dunque causato l’arretramento del campo di Alta pressione che per lunghi tratti della scorsa settimana ha caratterizzato la nostra Penisola. Gli effetti di tale peggioramento si protrarranno sul territorio nazionale anche nei prossimi giorni e fino ad almeno la giornata di venerdì 1° aprile, con piogge e temporali che insisteranno sui settori italiani più disparati (scopri di più). A seguire tuttavia, la stessa perturbazione richiamerà correnti via via più fredde di stampo artico marittimo, come vedremo nel presente editoriale.
Primo weekend di aprile contrassegnato da un’incursione invernale
Come scritto precedentemente, con il trascorrere della settimana aria sempre più fredda si avvicina verso il nostro Paese dai quadranti nordorientali. Correnti di matrice artica interesseranno l’Italia nel prossimo weekend, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. Ciò rinnoverà le condizioni di diffuso maltempo sullo stivale, con un ulteriore calo delle temperature che porterà la neve a quote relativamente basse, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Esordio invernale per aprile, correnti artiche e neve a quote relativamente basse
Il weekend coinciderà con i primissimi giorni del mese di aprile che dunque sembra dover esordire in maniera decisamente invernale. Con tutta probabilità si tratterà del classico colpo di coda dell’inverno. L’affondo di correnti artiche porteranno una situazione interessante sotto il profilo della neve: essa è infatti prevista cadere a quote collinari se non addirittura di bassa collina, comunque insolito per il periodo. Le temperature torneranno a misurare valori vicino allo 0 anche sulle pianure, specie settentrionali. Tuttavia, data la distanza temporale ancora rilevante, tale tendenza è soggetta a cambiamenti anche importanti. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
