METEO - APRILE termina con l'ALTA PRESSIONE, ma per MAGGIO potrebbe tornare il MALTEMPO

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Meteo ancora incerto tra oggi e domani al centro-nord

Il mese di aprile sta attraversando una fase decisamente dinamica sull'Italia, interessata dal passaggio di diversi impulsi instabili. La presenza di un campo altopressorio alle alte latitudini europee, ha infatti favorito l'abbassamento del flusso umido perturbato, con conseguente peggioramento del tempo anche su parte dell'Italia. Tra oggi e domani ci sarà ancora spazio per acquazzoni e temporali specie sulle regioni centro-settentrionali, con fenomeni localmente ancora intensi, specie tra Toscana e Liguria di levante. Andrà meglio al sud e sulle due Isole Maggiori, dove oltre al passaggio di qualche nube prevarranno le schiarite ed il tempo si manterrà sostanzialmente asciutto.

Meteo di fine aprile più anticiclonico

Meteo aprile – Nel corso della prossima settimana si osserverà un graduale aumento del campo barico sul bacino del Mediterraneo, ad iniziare dai settori meridionali. Il tempo volgerà quindi verso una maggiore stabilità da martedì sulle regioni centro-meridionali con ampio soleggiamento. Residui disturbi potranno ancora coinvolgere le regioni settentrionali, con acquazzoni e locali temporali a ciclo diurno. Da mercoledì l'alta pressione guadagnerà terreno verso nord, stabilizzando il tempo sul resto dell'Italia, salvo residui disturbi al più sui settori alpini e prealpini. Le temperature torneranno ad aumentare su tutte le regioni, con valori massimi che nella seconda parte della settimana supereranno i +20°C su tutto il Paese, con punte di +25/+27°C al sud ed Isole.

Torna il maltempo per maggio?

Meteo maggio – Dopo la pausa anticiclonica attesa per la fine di aprile, i principali modelli matematici intravedono un possibile nuovo peggioramento del tempo proprio con l'avvio del mese di maggio. L'anticiclone delle Azzorre proprio nei primi giorni di maggio potrebbe espandersi verso l'Atlantico settentrionale. In tal modo una saccatura scivolerebbe dal nord Europa verso il bacino del Mediterraneo, portando una nuova fase di maltempo ed un calo termico sull'Italia.

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