Anticiclone in arretramento a causa dell’avanzare di una saccatura di aria gelida
Già da qualche giorno a questa parte e precisamente proprio con l’ingresso della primavera astronomica grazie al relativo equinozio avvenuto nelle prime ore della giornata di venerdì 20 marzo, l’Anticiclone che ha dominato lo scenario del Mediterraneo nel corso della seconda decade è in arretramento. Questo è evidente non solo per un aumento piuttosto evidente della copertura nuvolosa sulla nostra Penisola, ma anche per l’arrivo delle piogge sulle Isole Maggiori.
Oggi maltempo sulle Isole maggiori e in parte delle zone meridionali italiane, ecco quali
Nella fattispecie della giornata odierna, il maltempo continuerà a sferzare sull’Italia in particolare sulle Isole Maggiori grazie agli effetti di un flusso umido sul Mediterraneo meridionale persistente, con fenomeni comunque al più di debole o moderata intensità, con accumuli altrettanto deboli. In serata le precipitazioni si estenderanno anche sull’Appennino meridionale lucano e sulla Calabria jonica, oltre che localmente anche nel Lazio, con accumuli anche in queste aree piuttosto blandi.
La bora torna a spirare con raffiche fin oltre i 100km/h
Come consuetudine in queste configurazioni, con l’ingresso del freddo dalla Porta della Bora, nelle prossime ore è attesa un’intensificazione dei venti non indifferente in loco. Venti di bora infurieranno in particolare sulla città di Trieste, dove le raffiche supereranno piuttosto agevolmente i 100km/h, con punte possibili fino a 120/130km/h. Ma i forti venti non mancheranno anche nel resto d’Italia, come vedremo.
Venti fino a 70-80km/h su riviera romagnola e tra bassa Toscana e alto Lazio
I venti forti non spireranno solo a Trieste, dove tuttavia avverranno le raffiche più intense. Ma furenti raffiche di bora sono attese anche sulla riviera romagnola e sulle coste veneziane, con raffiche fino a 70-80km/h. Raffiche simili di tramontana si raggiungeranno peraltro nella mattinata di domani lunedì 23 marzo anche nelle zone interposte tra il grossetano e il viterbese e dunque tra bassa Toscana e alto Lazio.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.