Molta incertezza ma ancora non escluso un periodo freddo entro fine marzo
Negli ultimi giorni tutti gli aggiornamenti dei modelli hanno proposto scenari con condizioni meteo più che invernali entro la fine di marzo. Pur restando ancora una tendenza, le probabilità di un’irruzione fredda entro fine mese sono in aumento. A giorni alterni sia il modello americano che quello europeo hanno proposto nuclei di aria molto fredda di estrazione continentale giungere sull’Europa ed interessare anche l’Italia.
Intanto nel breve termine anticiclone in rinforzo con poche eccezioni
Come previsto nei giorni scorsi un campo di alta pressione si va intanto rinforzando su buona parte dell’Europa centro-occidentale e sul Mediterraneo portando condizioni meteo stabili salvo poche eccezioni. La presenza di una goccia fredda in quota porta tempo instabile sulla Penisola Iberica mentre un’altra balda struttura depressionaria porterà un po’ di nuvolosità nei prossimi giorni in Italia ma senza fenomeni di rilievo. Dal weekend anticiclone che dovrebbe puntare più a nord.
Neve, immagine di repertorio fonteANSA/ SANDRO CAPATTI
Nucleo gelido in rotta verso l’Europa per il modello GFS con risvolti nevosi
A partire dal 21-22 marzo il modello GFS mostra l’anticiclone salire verso latitudini più elevate andandosi a posizionare tra Isole Britanniche e Scandinavia con massimi al suolo intorno a 1040 hPa. Aria molto fredda di estrazione artico-continentale si metterebbe allora in moto sul bordo orientale e meridionale dell’anticiclone raggiungendo l’Europa e anche il Mediterraneo. Sempre il modello GFS mostra l’Italia pienamente coinvolta per l’inizio della prossima settimana con un ritorno di condizioni meteo invernali.
Affondo confermato anche dal modello europeo se pur con qualche differenza
Anche l’ultimo aggiornamento del modello europeo ECMWF conferma il ritorno di condizioni meteo invernali entro la fine di marzo. Durante la prossima settimana infatti l’anticiclone potrebbe salire verso le Isole Britanniche mettendo in moto aria molto fredda dai quadranti orientali. Traiettoria un po’ diversa rispetto a GFS ma comunque con l’Italia pienamente coinvolta dal flusso gelido. Non escluso l’arrivo di neve a quote molto basse, anche se dato la distanza temporale sarà un dettagli da valutare con i prossimi aggiornamenti meteo.
Primavera fresca e instabile per colpa del vortice polare?
Ancora molta attenzione alle vicende del vortice polare che va adesso verso un final warming e conseguente disgregazione. L’enorme serbatoio di aria molto fredda accumulato fino ad ora dovrà essere dissipato mediante scambi meridiani. Su tutto l’emisfero Nord avremo allora chi sperimenterà condizioni meteo invernali con freddo e neve fino a tarda primavera e chi potrà godere già di una vera e propria estate anticipata.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
