Rapida ondata di maltempo sulla nostra Penisola in queste ore
Nelle ultime ore un’ondata di maltempo ha interessato alcune zone d’Italia, in particolare delle regioni centrali. Instabilità che si sta spostando nel corso della serata odierna su alcune regioni meridionali, come il Molise e la Puglia con la possibilità anche di qualche locale temporale. Questa parentesi instabile tuttavia sarà piuttosto rapida sulla nostra Penisola: il fronte freddo che la causa, abbandonerà il nostro Paese già a partire dalle prime ore di domani giovedì 20 febbraio.
Weekend infernale in compagnia dell’Anticiclone africano
Da quanto scritto in precedenza emerge che il prossimo fine settimana sarà caratterizzato dall’arrivo di un nuovo promontorio anticiclonico. Nulla di nuovo, qualcuno direbbe, visto l’inverno che sta trascorrendo non solo sull’Italia, ma sull’intera Europa. In realtà qualcosa di nuovo c’è ed è la matrice dell’aria: la cupola anticiclonica verrà infatti alimentata da correnti provenienti da aree sub-tropicali, con una componente oceanica nettamente minoritaria, soprattutto rispetto alle altre volte. Ciò determinerà un innalzamento sensibile delle temperature che sarà progressivo per tutto il corso del weekend con temperature fino a +20°C e in alcuni casi anche localmente oltre.
Arrivano conferme sulla possibile ondata di gelo artico per inizi di marzo
Già nella giornata di ieri avevamo scritto di come il modello americano GFS mostrasse l’arrivo del freddo artico intorno all’inizio del mese di marzo. Ebbene, quest’ipotesi è stata confermata anche nella giornata odierna. Lo stesso modello americano infatti, nell’emissione di metà mattina riferita all’aggiornamento delle 06utc, mostra ancora una volta l’arrivo di un’incursione fredda intorno ai primi giorni di marzo, con neve a quote molto basse sul versante adriatico. L’inverno potrebbe svegliarsi improvvisamente dal letargo proprio nella sua parte finale, in quanto potrebbe non essere l’unica incursione fredda da qui ai prossimi 10 giorni, come vedremo.
Freddo in arrivo anche sul finire di febbraio?
Ultimamente, i principali centri di calcolo tra cui anche il modello inglese ECMWF oltre che quello americano GFS, continuano a vedere col passare degli aggiornamenti una corrente a getto sempre più ondulata. Ciò ha portato questi modelli a vedere un’ondata di freddo verso il finire di febbraio, quando fino a ieri sembrava pressoché certa la perseveranza dell’Anticiclone. Sarà dunque da seguire anche questa situazione, con la neve a quote basse che in ogni caso interesserebbe ancora una volta il settore adriatico.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.