Finestra stabile e asciutta sull’Italia
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico mostrano condizioni meteo generalmente stabili e asciutte nella giornata odierna così come nelle ultime. Questo grazie all’espansione di un campo di Alta pressione di origine azzorriana che, nelle ultime ore, sta trasportando correnti sempre più miti verso il Mediterraneo centro-occidentale, con temperature che risultano in lieve e graduale aumento anche sull’Italia, specie centro-settentrionale.
Weekend primi cenni di disturbo
Le condizioni meteo si manterranno generalmente stabili e asciutte fino alla giornata di domani venerdì 3 febbraio sulla nostra Penisola, dopo la quale i primi cenni di disturbo si paleseranno, sabato 4, sul meridione, con qualche fiocco plausibile fin sui 1.300/1.400 metri sull’Appennino calabrese. Per domenica 5 è invece atteso un calo delle temperature, con annesso peggioramento in tarda serata e possibile ingresso dei primi isolati fenomeni su Sardegna e medio Tirreno.
Peggioramento ad inizio della prossima settimana
Il peggioramento che avanzerà nella seconda parte della giornata di domenica 5 febbraio sarà il preludio dell’arrivo di un’ondata di maltempo ben più estesa rispetto a quella che apparirà inizialmente. Correnti artiche si tufferanno infatti nel Mediterraneo centrale a partire dalla giornata di lunedì 6 febbraio, innescando una ciclogenesi che porterà instabilità diffusa con neve anche a quote relativamente basse stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo e come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Maltempo invernale con neve a quote relativamente basse?
Sembra pertanto che, almeno la prima parte della prossima settimana, possa essere caratterizzata da un peggioramento delle condizioni meteo di tipico stampo invernale, con piogge e possibili temporali diffusi con neve a quote anche relativamente basse. Seppur è difficile stabilire una quota neve sia pur essa indicativa, pare che le colline delle regioni centrali possano giocarsi qualche possibilità. Ma, data la distanza temporale, urgono ulteriori conferme: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.