METEO - ATTACCO PERTURBATO per inizio FEBBRAIO con il ritorno del MALTEMPO: i dettagli

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Tempo si presenta generalmente stabile anche oggi

Le immagini satellitari proiettano anche oggi condizioni meteo generalmente stabili all'interno della nostra Penisola, grazie agli effetti portati da un campo di Alta pressione di matrice azzorriana. Di conseguenza, a causa del regime di subsidenza portato dallo stesso Anticiclone, foschie e nebbie si formano sulla Pianura Padana soprattutto tra le ore notturne e quelle mattutine. Le temperature appaiono invece in media o poco oltre pressoché ovunque e con clima quindi invernale, a causa della presenza di correnti più fredde di stampo artico sulla Penisola balcanica.

Temporaneo cedimento dell'Alta pressione e rapido peggioramento

La giornata di domani venerdì 28 gennaio aprirà all'insegna di un peggioramento sull'Italia con aumento della copertura nuvolosa che preluderà l'arrivo di piogge e nevicate che imperverseranno su specifiche aree del Paese (scopri quali). Tale perturbazione è dovuta essenzialmente al passaggio di una saccatura artica che, affondando sulla Penisola balcanica, lambirà lo stivale portando effetti trasversali su quest'ultimo. Le precipitazioni, nevose dai 600/800 metri sferzeranno soprattutto al meridione in maniera sparsa e in Abruzzo tra la seconda parte di domani e la prima di sabato 29 gennaio, a seguito della quale si farà strada un rapido miglioramento.

Torna l'Anticiclone a seguire, primi di febbraio verso novità

Come accennato nel precedente paragrafo, a seguito del rapido peggioramento tra la seconda parte di domani venerdì 28 gennaio e la prima di sabato 29, l'Anticiclone tornerà ad espandersi in direzione della nostra Penisola, provocando un rapido miglioramento delle condizioni meteo che quindi risulteranno nuovamente stabili sostanzialmente ovunque. Foschie e nebbie torneranno protagoniste tra le ore notturne e quelle mattutine in Pianura Padana, con temperature che si manterranno invernali per effetto delle correnti più fredde in circolazione sulla Penisola balcanica. Per i primi di febbraio si intravede qualche novità tra i principali centri di calcolo, come vedremo nel prossimo paragrafo.

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