
Ultimi giorni di Ottobrata
Quelli in cui stiamo andando incontro sono gli ultimi giorni di ottobrata sul nostro Paese in compagnia dell’Anticiclone delle Azzorre, con temperature spesso anche sopra la media del periodo e cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvolosi. Qualche annuvolamento in più è possibile in giornata al nord e sui settori tirrenici centro-settentrionali, tuttavia nonostante possa promettere pioggia, il tempo rimarrà pressoché asciutto su tutta Italia.
Domani prime piogge sulla Liguria
Quanto succederà nella giornata odierna, con la nuvolosità in progressivo aumento che interessa soprattutto i settori tirrenici centro-settentrionali, sarà solamente un avvertimento di una nuova perturbazione in arrivo sull’Italia che si manifesterà già da domani lunedì 14 ottobre attraverso i primi rovesci di debole intensità possibili a partire dalla serata su alcuni settori liguri. Gli accumuli al suolo si mostreranno tuttavia esigui, se non del tutto assenti.
Saccatura in affondo sul nostro Paese, torna la neve sulle Alpi

Torna la neve sulle Alpi martedì a quote però di oltre 2000 metri.
A partire dalla giornata di martedì 15 ottobre una saccatura di origine nordatlantica punterà l’Italia dopo aver interessato in queste ore e nelle prossime la Francia. Affonderà sulle regioni nord-occidentali, favorendo lo sviluppo di instabilità a tratti anche intensa soprattutto sui settori tirrenici centro-settentrionali. In un primo momento e nella giornata in esame prima citata, il maltempo interesserà solamente il centro-nord, con il ritorno della neve sulle Alpi a quote però abbastanza alte, intorno ai 2600 metri.
Interessato anche il sud entro metà settimana
Entro la metà della prossima settimana e precisamente a partire da mercoledì 16 ottobre il maltempo si estenderà anche sulle regioni meridionali, inizialmente escluse dalle piogge e dai temporali. L’instabilità interesserà però solamente il settore tirrenico del sud Italia, con la totale esclusione di quello adriatico dove invece continuerà ad esserci bel tempo con cieli in prevalenza poco o parzialmente nuvoloso. Le temperature subiranno comunque un calo generale entro la giornata di giovedì 17. Attenzione però, perché potrebbe non essere l’unica ondata di maltempo attualmente prevista per i prossimi giorni, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Terza decade esordisce con severo maltempo?
La terza decade di ottobre potrebbe aprirsi con un’ondata di severo maltempo: stando infatti all’ultima emissione del modello americano GFS riferita all’aggiornamento di metà mattina delle 06utc, a cavallo proprio tra seconda e terza decade del mese una nuova vasta saccatura di origine nordatlantica dovrebbe affondare in Italia, con il distacco di una goccia fredda vagante per il Mediterraneo che aggancerebbe successivamente una perturbazione africana. Ciò apporterebbe condizioni di spiccato e generale maltempo sulle aree tirreniche e su quelle joniche in primis, ma certamente non mancherebbero forti temporali anche nel resto del Paese. Tuttavia, essendo una previsione a così lunga distanza, necessita di ulteriori conferme nel corso dei prossimi giorni.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.