Maltempo al nord-ovest e Isole Maggiori
La giornata odierna si rivela instabile su alcune aree del nord Italia e sulla Sardegna orientale. In particolare piogge si riscontrano sulle regioni nordoccidentali e sul varesotto, dove peraltro si segnalano nevicate a partire dai 1800/1900 metri. In serata è prevista un’intensificazione dei fenomeni che stanno interessando in questo momento la Sardegna orientale, con possibili nubifragi. Inoltre l’instabilità si estenderà anche sulla Sicilia, con piogge e temporali di moderata intensità prevalente.
Altrove ancora tiene, nonostante la nuvolosità
Nella giornata odierna si è inoltre assistito ad un generale aumento della nuvolosità che ha interessato soprattutto il versante tirrenico. Questo grazie al progressivo avvicinamento della saccatura di origine atlantica dai quadranti occidentali, responsabile tra l’altro del maltempo sulle Isole Maggiori e al nord Italia, nelle modalità e nei tempi espressi nel precedente paragrafo. Malgrado ciò però, in tutto il resto dei settori il tempo rimarrà asciutto, con la stabilità che resisterà a denti stretti.
Weekend tendenzialmente instabile grazie all’arrivo di un cavo d’onda
Rimonta l’Anticiclone dal 23 dicembre, con il ritorno delle nebbie.
E’ necessario, prima di sbilanciarsi alle previsioni della prossima settimana, illustrare quantomeno la situazione sinottica prevista nel prossimo fine settimana. Precisamente, un cavo d’onda abbastanza veloce di origine polare tenterà un timido affondo sulla nostra Penisola, causando il ritorno del maltempo con piogge anche intense (soprattutto sul versante tirrenico) e la quota neve che tornerà ad abbassarsi sui 1100/1200 metri sulle Alpi.
Torna l’Anticiclone da lunedì e con esso le nebbie
Il cavo d’onda del prossimo fine settimana sarà abbastanza veloce poiché un rinforzo dell’Anticiclone in sede oceanica non permetterà alla perturbazione di affondare a dovere e verrà spinta abbastanza violentemente verso oriente. Ne deriva dunque una rimonta anticiclonica sulla gran parte del bacino del Mediterraneo, con temperature in rialzo e oltre le medie del periodo e il ritorno delle nebbie, vediamo dove.
Nebbie da avvezione in Val Padana
Quando si parla del ritorno delle nebbie viene praticamente quasi automatico pensare alla Pianura Padana, fenomeno spesso ricorrente soprattutto di inverno e in primavera. Si tratta di tipiche nebbie da avvezione, ovvero date da una massa d’aria calda (quella anticiclonica) in scorrimento su un suolo più freddo (dato dall’ondata di maltempo che precederà l’Anticiclone nel weekend). Queste sono comunque possibili in condizioni particolari: quando i cieli sono sereni e la ventilazione è pressoché assente, condizioni comunque spesso ricorrenti in regime anticiclonico.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
