Spifferi di aria fredda in abbandono dall’Italia
Sono arrivati nel corso di questi ultimi due giorni correnti di aria più fredda sulla nostra Penisola provenienti dai quadranti orientali e precisamente da una saccatura di origine artico continentale che ha colpito principalmente l’area balcanica. L’Italia è stata interessata in maniera trasversale soprattutto, ovviamente, sul versante adriatico, dove la neve è caduta intorno agli 800/1000 metri.
Maltempo anche sul versante tirrenico meridionale
In questi giorni in cui le correnti fredde hanno interessato la nostra Penisola,, il maltempo ha colpito anche a intermittenza il versante tirrenico meridionale, in particolar modo la Calabria tirrenica al confine con lo stretto di Messina e la Sicilia. In quest’ultima i settori più coinvolti sono stati i Nebrodi e aree immediatamente a nord, dove grazie al fenomeno dello stau (prodotto dalla ventilazione proveniente dai quadranti settentrionali) sarà possibile apprezzare qualche debole precipitazione.
Vortice POLARE si compatta, quali conseguenze?
Stando alle ultime emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, ma anche agli ultimi aggiornamenti degli indici di teleconnessione e quelli stratosferici, il vortice polare sembra compattarsi grazie anche ad un superamento della soglia +1,5 dell’indice NAM. Questo comporterà una serie di conseguenze anche per la nostra Penisola per quanto riguarda il proseguo della corrente stagione invernale.
Corrente a getto alta, perturbazioni lontane dalla nostra Penisola
Il superamento della soglia dell’indice NAM che altro non sarebbe che un indice che misura la differenza di pressione esistente tra la colonna d’aria verticale del Polo Nord e quella delle medie latitudini, comporta un rinforzo del vortice polare che si “compatta” e si accentra sul circolo polare artico. Chiudendosi a riccio provoca inevitabilmente l’allontanamento delle perturbazioni dalla nostra Penisola, che rimarranno confinate dunque su latitudini più settentrionali, innalzando dunque anche la corrente a getto (che scorre ai bordi delle depressioni).
Super Anticiclone in Italia e gran parte dell’Europa?
Stando agli ultimi aggiornamenti modellistici dei principali centri di calcolo, a partire dalla seconda decade del mese un vasto e robusto promontorio anticiclonico di origine azzorriana si ergerà sull’Italia e su gran parte d’Europa, come conseguenza del ricompattamento del vortice polare. Ciò apporterà dunque oltre che a condizioni meteo di generale stabilità, anche la generale assenza del freddo non solo sulla nostra Penisola, ma sulla maggior parte del vecchio continente, con temperature ovunque sopra la media del periodo.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.