Maltempo residuo al sud e versante adriatico
Grazie all’affluenza di correnti instabili ancora presenti ad alta quota nel Mediterraneo, nella giornata di oggi si è avuto a che fare con residuo maltempo grazie a piogge sparse che hanno interessato il versante adriatico e le regioni meridionali del Paese, con accumuli al suolo generalmente deboli. Nelle prossime ore si inizieranno però a sentire gli effetti al suolo delle prime correnti anticicloniche in arrivo dai quadranti meridionali, con ampie schiarite.
Asciutto sul resto d’Italia nonostante annuvolamenti irregolari sul versante tirrenico
Sul resto del Paese invece il tempo rimane asciutto, malgrado qualche annuvolamento anche consistente dato però da nubi a base alta che non ha apportato al suolo alcun tipo di precipitazione sul versante tirrenico. Annuvolamenti irregolari vari anche in Piemonte mentre nel resto delle regioni settentrionali sono prevalsi i cieli soleggiati o poco nuvolosi. Nelle prossime ore è atteso un veloce miglioramento delle condizioni meteo sul versante tirrenico grazie all’ingresso di deboli venti di tramontana, che causeranno persino delle schiarite.
Torna l’Alta pressione da domani
A partire dalla giornata di domani mercoledì 4 dicembre tornerà sull’Italia l’Alta pressione. Il suo ritorno è favorito dallo spostamento di una goccia fredda di origine atlantica verso il Mediterraneo occidentale. In questo modo il promontorio anticiclonico viene sospinto dal moto ciclonico della perturbazione ad ovest e si ergerà su tutto il nostro Paese apportando, almeno per la prossima notte, cieli generalmente sereni o poco nuvolosi su tutta l’Italia peninsulare.
Crollano le temperature minime, prime gelate in pianura?
Com’è evidente dall’immagine postata nella pagina precedente, le temperature minime per la giornata di domani mercoledì 4 dicembre crolleranno su valori intorno allo 0 sulla stragrande maggioranza delle città italiane. Questo poiché il ritorno dell’Alta pressione apporterà cieli sereni durante le ore notturne, il che favorisce il fenomeno dell’inversione termica, con l’aria calda che, essendo più leggera, lascia il posto a quella fredda negli strati atmosferici prossimi a quelli del suolo. Questo è appunto possibile solo se nella colonna d’aria non si trova alcun ostacolo, come la ventilazione oppure, appunto, la nuvolosità.
Tornano le nebbie in Val Padana, nebbie anche in Piemonte
Per quanto riguarda sempre in particolare la giornata di domani mercoledì 4 dicembre, il fenomeno dell’inversione termica causerà anche il ristagno dell’aria sui bassi strati atmosferici, il che favorirà a sua volta il ritorno della nebbie nelle aree esposte a tale fenomenologia, come la Val Padana, ma nello specifico caso anche il Piemonte occidentale, ai piedi delle Alpi. Si tratta comunque di nebbie da avvezione, date dunque dallo scorrimento di aria più calda (portata dall’Alta pressione) su un suolo più freddo.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.