METEO – Autunno alla RISCOSSA, con nuovi scenari PERTURBATI fino a DICEMBRE

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Forti piogge in atto in Italia, ecco la situazione

Buon pomeriggio cari lettori del Centro Meteo Italiano.  e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Il primo giorno di novembre ha registrato ingenti piogge sull'italia con accumuli localmente anche piuttosto intensi. Le regioni del centro-nord hanno registrato accumuli con punte anche di 40-60 millimetri con punte massime fino a 100 sul Triveneto. Nella giornata di domani, una vasta saccatura depressionaria permetterà la confluenza di correnti umide dai quadranti sud-occidentali che dispenseranno maltempo al settentrione e sulle regioni Tirreniche. In questa fase è atteso anche un ingente carico di neve sui versanti italiani Alpini in alta montagna. Nel fine settimana permane ancora l'incertezza, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Fine settimana vacillante, ecco le ultime novità

Nel corso del fine settimana la situazione meteo potrebbe cambiare: dalle ultime elaborazioni dei modelli matematici si evince come la saccatura atlantica possa avanzare sul nostro continente e raggiungere i settori occidentali fino a toccare il nord-Africa. In questo frangente, un campo di alta pressione andrà ad abbracciare l'Europa orientale estendendosi progressivamente. L'italia potrebbe dunque continuare ad essere interessata dalle piogge, ma per i dettagli attenderemo ancora qualche giorno. Vediamo di seguito quale potrebbe essere l’andamento meteo per il mese di novembre in corso.

Meteo novembre, in compagnia del flusso atlantico

Nel complesso il mese di novembre potrebbe risultare piovoso e nella norma dal punto di vista termico. Quanto si evince dall’analisi degli indici teleconnettivi fa presagire un mese del tutto autunnale, con piogge ben distribuite in Italia. Queste indicazioni emergono non solo dall'osservazione dell'indice AMO particolarmente positivo (propenso ad un'apertura della porta atlantica), ma anche dell'indice NAO che risulta neutro, in linea con le attese. Questa visione risulta piuttosto aderente con quella del centro di calcolo europeo, che vede un vortice polare ancora piuttosto debole, a sfavore di una circolazione atmosferica zonale. Nell’ultimo paragrafo vedremo infine quale sarà l’andamento del mese di dicembre, con l’inizio dell’inverno meteorologico.

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