Situazione meteo in Italia
Buongiorno cari amici del Centro Meteo Italiano! Dalle ultime immagini satellitari si evince la presenza di nuvolosità compatta sulle regioni del centro e del sud, dettata dalla presenza di un vortice depressionario situato a sud della Sicilia. Quest’ultimo detterà legge nelle prossime ore apportando condizioni di maltempo diffuso ed ancora qualche disagio, come abbiamo assistito nel corso delle precedenti 48 ore. Vediamo quanto previsto per oggi e per il breve termine.
Insiste il maltempo al sud Italia, ma ancora molta incertezza
Il minimo depressionario ha martoriato alcune aree nei versanti orientali di Calabria e Sicilia e nei prossimi giorni potrebbe risalire lungo il mar Tirreno secondo alcuni modelli matematici; per oggi attesi forti piogge su Sicilia e bassa Calabria, dove non mancheranno fenomeni anche temporaleschi. Tra giovedì e venerdì regna l’incertezza: da una parte il modello GFS propone un insistenza del minimo sul basso Mediterraneo; d’altra parte ICON (così come altri modelli su scala locale) vedono il minimo risalire verso nord, abbracciando le regioni peninsulari meridionali, nonché quelle del centro. Come spesso accade in queste situazioni anche nel breve termine il grado di incertezza risulta piuttosto elevato. Nel frattempo vediamo quali sono state le aree più interessate dal maltempo.
Maltempo in arrivo in Italia, ecco le zone che saranno coinvolte – Centro Meteo Italiano
Dati di pioggia della giornata di ieri
Riepilogo meteo – Nella giornata di ieri il minimo ha dato adito a molte piogge tra le provincie di Messina e Catania. Gli accumuli pluviometrici sull’area etnea sono risultati piuttosto consistenti: spicca fra tutti il valore di 135 millimetri a ridosso dell’Etna di Linguaglossa; seguono Riposto con 129 millimetri e le centraline (sempre della rete SIAS) di Antillo e Fiumedinisi con circa 111 mm. Tra l’Aspromonte e la Sila le piogge non sono mancate ieri: svetta fra tutti il valore di Mongiana (stazione meteo della rete idrografico) con ben 180 millimetri; a seguire riportiamo il dato di Chiaravalle con quasi 175 millimetri. Seguono i valori di S. Cristina d’Aspromonte e Platì rispettivamente con 113 e 119 mm. Piogge enfatizzate dall’effetto stau sui versanti sopravento. A seguire diamo uno sguardo alla possibile tendenza per il lungo termine.
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Ipotesi per il lungo termine, con un novembre più dinamico?
Ottobre sta per concludersi con un possibile deficit pluviometrico su molte aree della nostra penisola; anche dal punto di vista termometrico, potrebbe infine risultare sopra la media stagionale. A seguire, la stagione autunnale potrebbe risultare maggiormente dinamica: novembre potrebbe essere caratterizzato da maggiori scambi meridiani ed una ripresa del flusso atlantico in Italia; secondo la maggioranza dei centri di calcolo, le temperature potrebbero risultare più prossime alle medie stagionali, così come le piogge. Data la distanza temporale e l’incertezza che determina questa tipologia di tendenze, seguite i nostri prossimi aggiornamenti meteo!
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
