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Mercoledì 13 Novembre
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METEO – Battuti svariati RECORD di FREDDO! TEMPERATURE in Spagna GELIDE, scalzati alcuni primati appartenenti agli ANNI ’50

METEO - Battuti numerosi record di temperatura negativa in Spagna, alcuni anche al di sotto dei -30 gradi

METEO – Battuti svariati RECORD di FREDDO! TEMPERATURE in Spagna GELIDE, scalzati alcuni primati appartenenti agli ANNI ’50

Stabilità sull’Italia e parziale maltempo al sud

Salve cari lettori del Centro Meteo Italiano! Tempo prevalentemente stabile sull’Italia con nuvolosità che divide in due la nostra penisola: da una parte abbiamo cieli sereni su gran parte delle regioni centrali e sull’Emilia Romagna, in un contesto piuttosto freddo grazie alla ventilazione settentrionale. Sulle restanti regioni continua a permanere l’instabilità con qualche pioggia di scarsa entità: il quadro sinottico Europeo prevede l’espansione di un campo di alta pressione a partire dall’Europa occidentale che presenta massimi di 1034 hPa. In contrapposizione troviamo due possenti minimi di bassa pressione: uno posizionato a sud della Groenlandia con un minimo di 977 hPa, ed un secondo sulla Scandinavia di 983 hPa. Nei giorni scorsi la Spagna è stata interessata da una colata d’aria fredda che ha permesso alla colonnina di mercurio di svariate località di scendere molto al di sotto dello zero, battendo svariati record di temperatura. Scopriamoli insieme!

Oltrepassato lo storico record di -32°C nei giorni scorsi a Clot del Tuc

Lo scorso Mercoledì nella Penisola Iberica le temperature sono piombate in basso, inaugurando una importante fase di maltempo invernale. Dalla rete di monitoraggio statale AEMET è stato registrato uno storico valore termometrico: la centralina di Clot del Tuc de la Llanca, nella regione dell’Aragona (a ridosso della catena dei Pirenei) ha fatto registrare una temperatura minima di -34.1°C. Valore di 2°C più basso rispetto al record precedente detenuto da una centralina ufficiale in zona registrato nel 1956 di -32°C. Dalla rete di monitoraggio ACAMET questo record è stato ulteriormente abbassato dalla centralina di Vega de Liordes (Léon) con una minima di ben -35.8°C. Ricordiamo che queste stazioni meteorologiche sono situate in luoghi “estremi” dove non vi è traccia di attività antropica. Questa importante perturbazione ha permesso un ingente transito del freddo in Europa già letto in anticipo dalle proiezioni dei modelli stagionali. Vediamo quali sono stati i record della giornata di oggi.

 

METEO - FREDDO RECORD in Spagna, con TEMPERATURE fino a -30 GRADI

Le anomalie di temperatura lette dal modello ECMWF nei giorni scorsi – fonte effis

Battuti svariati record di freddo in Spagna anche nei centri abitati: ecco quali

Nelle precedenti tendenze mensili vi avevamo evidenziato la possibilità di temperature più fredde rispetto alla norma in Spagna. Grazie all’afflusso di questa massa d’aria si sono potuti raggiungere valori da record anche nei centri città: stamattina la temperatura si è stanziata diffusamente al di sotto dei -5°C nelle zone interne della Spagna, unica per caratteristiche piuttosto continentali. Le gelate sono state diffuse, con altrettanti valori fino a -30°C registrati nelle zone a ridosso dei pirenei: -33,6 ºC a La Vasequilla, -29,9 ºC  a Royuela e -25,2 °C nel centro urbano di Molina de Aragòn (battuto il precedente primato del 1963 di -20°C). Gli aeroporti di Barajas di Madrid, come quello di Toledo hanno raggiunto gli eccezionali valori di -12,2°C e per questo sono stati bloccati tutti i voli su queste località. Nella seconda parte dell’Inverno non è escluso il coinvolgimento di correnti gelide sull’Europa a causa dei forti disturbi previsti sul Vortice Polare

 


Seconda parte dell’Inverno: sarà altrettanto dinamico?

Il riscaldamento stratosferico che si è manifestato nei giorni addietro, inizierà a comunicare con altrettanti disturbi a livello troposferico nella seconda metà del mese di Gennaio. Questo evento ricorrente nella seconda parte dell’inverno potrebbe dare i suoi effetti con molta dinamicità, anche grazie al raggiungimento della soglia NAM che ha toccato un valore di -3. Al momento l’Italia sembra esclusa da questo “quadro”, in quanto questi movimenti potrebbero andare più a favore dei quadranti orientali del comparto Europeo. Non si escludono in ogni caso coinvolgimenti per future colate d’aria fredda in terza decade di Gennaio, con temperature fortemente al si sotto della media. Staremo a vedere quale sarà l’evoluzione, volgendo verso l’ultimo mese del trimestre invernale.

 


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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.

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