METEO - BLACK-OUT del VORTICE POLARE, risvolti FREDDI e PERTURBATI anche per l'ITALIA

METEO - Le onde planetarie ASSALTANO il VORTICE POLARE, che probabilmente cederà: ciò potrebbe COMPROMETTERE parte della PRIMAVERA, i dettagli

Black-out del vortice polare
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Soleggiato oggi sulla maggior parte della Penisola

Grazie ad un ulteriore rinforzo da parte dell'Anticiclone di origine azzorriana, anche le correnti umide che si insinuavano nella cupola anticiclonica sono state quasi completamente debellate. Il che porta come risultato sulla nostra Penisola generali schiarite alquanto evidenti da satellite, con cieli soleggiati pressoché ovunque, eccezion fatta per le Isole Maggiori alle prese col transito di nuvolosità irregolare e dove il tempo rimarrà comunque asciutto.

Seconda decade instabile in risposta alla prima instabile

La seconda decade di marzo risponderà quindi ad una prima decade piuttosto perturbata grazie ai numerosi affondi delle saccature di origine nordatlantica sulla nostra Penisola. Questa decade infatti, intervallata da una blanda ondata di maltempo che ha coinvolto solamente alcune regioni italiane e per un arco di tempo inferiore alle 24 ore, è risultata e risulterà alla fine dei conti prevalentemente stabile, con l'Alta pressione dominante sullo scenario del Mediterraneo.

Le onde planetarie assaltano il vortice polare per la terza decade

Sebbene la situazione possa sembrare piuttosto tranquilla e statica, nei fatti i modelli per la terza decade mostrano un vero e proprio scossone della circolazione atmosferica con un sempre più probabile cambio pattern. Proprio agli esordi della terza decade del mese infatti, gli anticicloni proveranno a sferrare un attacco combinato al vortice polare, con quest'ultimo che sembrerebbe questa volta accusare la botta anche in maniera evidente.


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Black-out del vortice polare, primavera compromessa?

Abbiamo spesso parlato della possibilità che il vortice polare andasse verso un possibile indebolimento fisiologico visto il decorso stagionale. Anche quest'anno la fisica non viene smentita, seppur in ritardo spiegabile comunque con il compimento di un'invernata da record da parte della struttura polare, sempre piuttosto arroccata nella propria sede. Il suo allentamento potrebbe condizionare parte della primavera italiana (almeno fino al 15 aprile) con frequenti affondi perturbati accompagnati anche da aria piuttosto fredda per il periodo.

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.