Maltempo torna protagonista in Italia
Dopo una parvenza di estate durata circa 48 ore, la nostra Penisola sta in queste ore vedendo tornare protagonista il maltempo a causa della ritirata dell’Alta pressione e del conseguente avanzamento di un cavetto di origine atlantica che ha portato e sta portando già isolati rovesci sui settori più occidentali del Paese. Nel pomeriggio inoltre è previsto un ulteriore peggioramento che colpirà soprattutto le regioni settentrionali con la formazione di temporali anche intensi.
Cavo atlantico in affondo domani con maltempo più diffuso
Come più volte annunciato questa settimana, nella giornata di domani domenica 6 giugno un vortice depressionario sul Mediterraneo farà sì di portare condizioni di maltempo più diffuso che si estenderà anche sulle regioni centrali e parte di quelle meridionali, più nello specifico colpendo il basso versante tirrenico dove i rovesci saranno comunque rapidi e localizzati. E’ soprattutto dal pomeriggio che temporali localmente anche intensi e a carattere di nubifragio colpiranno il centro-nord, soprattutto i settori interni del medio Tirreno e del nordest. Calo termico accompagnerà inoltre l’instabilità grazie all’afflusso di correnti più fresche di natura atlantica.
Completo black-out dell’estate
Le precedenti 48 ore avevano dunque illuso una possibile netta partenza estiva dato ormai il calendario nettamente a favore per la bella stagione. Invece il flusso atlantico ha trovato ancora terreno fertile per affondare nel Mediterraneo centrale, approfondendo della debolezza che l’Anticiclone fa trasparire ormai da settimane. I principali centri di calcolo attualmente non riescono ad inquadrare un periodo di prolungata stabilità, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Prossime due settimane con instabilità frequente
Stando almeno a ciò che prospettano attualmente i principali centri di calcolo con particolare riferimento a quello americano (GFS), sembrerebbe che nelle prossime due settimane l’Anticiclone possa stazionare sull’Italia poco e niente, con conseguente frequente instabilità, che si manifesterà attraverso piogge e temporali e talvolta anche qualche grandinata. Dunque anche la seconda decade di giugno sembrerebbe compromessa dall’afflusso di correnti settentrionali che peraltro contribuiranno a contenere le temperature intorno alla media del periodo o anche inferiore.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
