Fase dinamica sull’Italia
A metà di questa settimana si è aperta una fase piuttosto dinamica dal punto di vista meteorologico sul nostro Paese, a causa dell’innesco di una ciclogenesi sul Mediterraneo centrale dovuto all’ingresso di correnti più instabili di matrice nordatlantica. Piogge e temporali sono quindi tornati a colpire in maniera anche diffusa talvolta la nostra Penisola da qualche giorno, con violente raffiche di vento che hanno pure provocato qualche danno.
Rovesci anche nelle prossime ore
Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico testimoniano condizioni meteo mediamente perturbate anche nella giornata odierna sul nostro Paese, in particolare sulle regioni centro-settentrionali con i rovesci che appaiono comunque sparsi, concentrati soprattutto lungo il settore alpino e subalpino e sul medio versante tirrenico. Nelle prossime ore l’ingresso di correnti artiche sull’Italia rinvigorirà il maltempo e determinerà anche un abbassamento della quota neve (scopri di più).
Black-out della primavera nel weekend
Le correnti artiche si manifesteranno in maniera ancora più visibile nel corso del prossimo fine settimana ormai alle porte. Infatti già dalle primissime ore della notte di domani sabato 2 aprile, le temperature appariranno in generale calo e di conseguenza anche la quota neve si abbasserà su valori relativamente bassi per il periodo anche sui settori centrali. Un black-out della primavera con un peggioramento che si caratterizza in maniera tipicamente invernale, stando a quanto si prospetta dai principali centri di calcolo e come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Neve fino a quote collinari anche sulle regioni centrali
Aria artica discenderà nelle prossime ore sullo stivale e caratterizzerà quantomeno l’intero weekend con clima invernale e neve a quote relativamente anche molto basse rispetto al periodo, con accumuli attesi anche su aree collinari del centro Italia, in particolare nella giornata di domani sabato 2 aprile. Per quella di domenica 3 invece l’instabilità colpirà in maniera residuale il territorio nazionale, con rovesci sparsi e mediamente deboli o moderati da nord a sud e neve ovunque compresa tra i 700 e i 900 metri, leggermente più alta al meridione.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
