Autunno in grande spolvero nella prima decade di ottobre
E’ con ieri terminata la prima decade del mese di ottobre, trascorsa in prevalenza in maniera decisamente instabile oltre che piuttosto fresca. Questo a causa di una serie di impulsi perturbati che hanno interessato la nostra Penisola e che hanno portato il clima italiano dall’essere tardo-estivo (almeno al centro-sud) al risultare tardo-autunnale, con temperature anche spesso sotto la media. Forte maltempo associato a questo calo termico, che talvolta ha portato disagi specie sul settore adriatico nella seconda parte della scorsa settimana.
Breve pausa dal maltempo per domani
Lo scivolamento verso il Mediterraneo orientale della perturbazione che ancora oggi sta interessando la nostra Penisola, centrandosi principalmente sul medio-basso versante adriatico e sul settore tirrenico meridionale, determinerà un generale miglioramento delle condizioni meteo per la giornata di domani martedì 12 ottobre sull’Italia. Soprattutto la seconda parte della predetta giornata trascorrerà all’insegna della generica stabilità, con sprazzi di cielo sereno anche piuttosto ampi praticamente ovunque e con leggero rialzo termico.
Poi rapido squillo invernale
Dalla giornata di mercoledì 13 ottobre tuttavia, un nuovo impulso perturbato di natura artico marittima potrebbe interessare rapidamente la nostra Penisola. Esso innescherà una ciclogenesi che tuttavia sfilerà velocemente verso sud, con il maltempo che dunque interesserà principalmente le regioni meridionali, con fenomeni anche intensi tra mercoledì 13 e giovedì 14 ottobre. Qualche rovescio potrebbe interessare l’Emilia-Romagna per mercoledì e qualche nevicata non solo le Alpi Retiche a partire dai 1.800/1.900 metri, ma anche l’Appennino abruzzese a partire dai 1.600/1.700 metri nella notte tra mercoledì e giovedì, con instabilità molto veloce sui settori centrali. Allo stesso tempo, un clima quasi invernale interesserà il centro-nord, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo e come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Venerdì minime fino a +2/+4°C sulle pianure interne del centro-nord
Stando a quanto prospettano attualmente i principali centri di calcolo, si registrerà un calo generale e progressivo delle temperature fino alla giornata di venerdì 15 ottobre sull’Italia, allorquando le temperature minime sulle pianure interne delle regioni centro-settentrionali, potrebbero raggiungere valori fino a +2/+4°C. Le massime risulteranno generalmente inferiori ai +20°C e anche localmente tale soglia difficilmente verrà raggiunta, venendosi palesando un clima per quanto breve comunque tipicamente invernale sullo stivale.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.