Prevalente stabilità sull’Italia
Così come frequentemente osservato negli ultimi giorni, le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono generalmente stabili e asciutte grazie alla netta predominanza sul quadro sinottico dell’Anticiclone di matrice subtropicale, con temperature che peraltro da ieri risultano anche in aumento. Tuttavia qualche eccezione di maltempo riguarda l’estremo nordest, dove da questo pomeriggio piogge e temporali si stanno formando e sviluppando in maniera localizzata, portando un calo delle temperature laddove estendono il loro raggio d’azione.
Weekend sarà essenzialmente stabile sull’Italia, fatta salva qualche eccezione sulle montagne
Un weekend partito con condizioni meteo prevalentemente stabili trascorrerà in maniera sostanzialmente simile nelle prossime ore e nella giornata di domani domenica 17 luglio, quando celle temporalesche potranno svilupparsi isolatamente lungo l’Appennino in particolare. Sul resto della Penisola dunque non si attendono significative variazioni ne sul fronte meteorologico, ne su quello termico, con temperature stazionarie o in lieve locale e ulteriore aumento.
Caldo record sulla Penisola iberica
Mentre è il Regno Unito ad attendere nei prossimi giorni un’ondata di calore da record, negli scorsi giorni caldo record ha interessato la Penisola iberica, portando le temperature diffusamente anche ben oltre i +40°C, con picchi fino a +47°C a Pinhao e +46,3°C a Lousa (in Portogallo). Oltre +45°C invece si sono registrati in Spagna e più precisamente a Candeleda nella giornata del 14 luglio (+45,4°C), con altri picchi fino a +45°C. Tuttavia, il caldo in Spagna ha provocato diversi problemi alla salute delle persone, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Oltre 80 morti in Spagna per l’ondata di calore
Un’ondata di calore possente negli ultimi giorni sta dunque interessando la Penisola iberica, con picchi fino a ben oltre +40°C anche oggi in Spagna e con il caldo che ha causato diversi problemi alle persone. Stando infatti a quanto si apprende dal sito “scienzenotizie.it“, si sono registrate oltre 80 vittime (per la precisione 84) in 3 giorni, proprio legate alle condizioni climatiche estreme. Responsabile di tutto questo un robusto Anticiclone africano in elevazione sul Mediterraneo occidentale che ha pescato aria rovente dal settore subtropicale.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.