Meteo - Caldo record con valori di oltre +50°C in India, almeno 85 le vittime

Guarda la versione integrale sul sito >

Oggi al via l'Estate meteorologica

Buon pomeriggio e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano. Il mese di giugno ha dato ufficialmente il via all'Estate meteorologica, anche se in Italia al momento le temperature non fanno registrare particolari eccessi e risultano occasionalmente inferiori alle medie del periodo al nord e parte del centro, interessate ancora da un umido flusso instabile.

Caldo record in India, almeno 85 le vittime

Se in Italia le temperature risultano ancora piuttosto gradevoli, oltre i confini Nazionali si sta registrando un'eccezionale ondate di calore. L'India è infatti interessata da diversi giorni da un'intensa ondata di caldo con temperature record. Le colonnine di mercurio hanno valicato in alcuni casi la soglia dei +50°C, facendo registrare lo scorso 28 maggio un valore record pari a +50.5°C nella località di Churu e di +50.3°C a Sirsa. Tra gli altri record spiccano anche i +49.9°C a Mungeshpur, +49.0°C a Jhansi. Ma la soglia dei +45°C è stata superata anche nella giornata di venerdì diffusamente nello stato di Rajasthan, Delhi, Punjab, Uttar e Haryana- Chandigarh. Inevitabili le ripercussioni sulla popolazione con almeno 85 le vittime nelle ultime 24 ore, stando a quanto riporta il Gazzettino.it, la maggior parte registrate nello stato orientale dell'Odisha.

Emergenza acqua

Ondata di caldo storica che sta mettendo a dura prova la popolazione anche dal punto di vista economico e della fornitura di acqua. Al momento non c'è ancora una vera e propria emergenza a Delhi, ma sono state già prese delle precauzioni con la fornitura  già sospesa alcune ore al giorno nelle aree più densamente popolate. Inoltre, sempre come viene riportato da il Gazzettino, il governo ha emanato una serie di misure per contrastare gli sprechi, vietando di lavare le auto, di superare i livelli prescritti nelle cisterne e di utilizzare l'acqua per i cantieri.

Guarda la versione integrale sul sito >