Tempo stabile e asciutto in Italia
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono quest’oggi generalmente stabili e asciutte sul nostro Paese grazie all’imposizione di un campo di Alta pressione di matrice sempre più africana anziché azzorriana come si presentava all’origine. Tale evoluzione ha peraltro determinato anche mediamente un aumento delle temperature sullo stivale rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Peggioramento in arrivo nei prossimi giorni
La progressione di una saccatura depressionaria di origine atlantica affonderà verso il bacino del Mediterraneo a partire dai quadranti nordoccidentali, con piogge e temporali che investiranno le Isole Maggiori e il reggino, con possibilità di temporali e nubifragi entro la giornata di venerdì 7 marzo sulle aree joniche della Sicilia e del reggino stesso. Le condizioni meteo tenderanno invece a rimanere più stabili e asciutte altrove almeno fino alla giornata di sabato 8 compresa.
Nuovo impulso perturbato dalla seconda metà del Weekend
Un nuovo impulso perturbato di stampo atlantico sembra successivamente interessare la nostra Penisola nella seconda metà del Weekend, stando anche a quanto prospettano i principali centri di calcolo, con piogge e temporali localmente anche intensi e a carattere di nubifragio che imperverseranno inizialmente al nordovest per poi estendersi entro l’inizio della prossima settimana anche ai settori centrali (specie tirrenici) e parte del sud (specie Campania). Le temperature in questo contesto subiranno una diminuzione nelle aree coinvolte dal maltempo, con il ritorno della neve anche sotto i 1.000 metri su Alpi e Prealpi cuneesi.
Prosieguo di Marzo spesso instabile con Anticiclone debole
Gli ultimi aggiornamenti modellistici hanno cambiato gli scenari previsti per il prosieguo del mese di marzo, con una serie di affondi perturbati ripetuti in vista sul Mediterraneo e con Anticiclone piuttosto debole. La primavera sembra pertanto non decollare, con temperature che peraltro si attesterebbero spesso intorno alla media di riferimento, apparendo di conseguenza più tardo-invernali. Si tratta tuttavia di una tendenza che può subire ancora importanti variazioni: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
