Tempo stabile e asciutto su gran parte del Paese
La predominanza dell’Anticiclone azzorriano sul bacino del Mediterraneo centrale sta determinando condizioni meteo in larghissima parte stabili e asciutte, con avanzamento peraltro di schiarite anche ampie su buona parte dello stivale. Tuttavia, nuvolosità transita sui settori più occidentali dello stivale come parte Sardegna e Liguria, dove si aziona qualche piovasco localizzato, ma anche su parte della Sicilia, dove il tempo rimane più asciutto.
Prossime ore ancora piovaschi in transito
Le prossime ore saranno caratterizzate ancora da piovaschi in transito sulle medesime aree del Paese, mentre altrove le condizioni meteo si manterranno ancora perlopiù stabili e asciutte e accompagnate dalla presenza di cieli pressoché sereni o da poco a parzialmente nuvolosi. Le temperature, in questo contesto, non subiranno significative variazioni rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Weekend insidiato da correnti più instabili
L’affondo di correnti atlantiche sul Mediterraneo occidentale determinerà la formazione di una goccia fredda che traslerà sul continente africano settentrionale, da dove si aprirà un corridoio di correnti più umide e instabili verso nord che investirà direttamente la nostra Penisola. Al momento, tale corridoio determinerà qualche piovasco solo sul medio-alto versante tirrenico e sulla Sardegna orientale, in particolare nella giornata di domani sabato 22 febbraio, mentre in quella di domenica 23 i rovesci si concentreranno sul settore tirrenico settentrionale, dove assumeranno tuttavia carattere sparso.
Cambio scenario ad inizio settimana prossima
Gli aggiornamenti modellistici sono completamente cambiati per l’inizio della prossima settimana: un corridoio di correnti più umide e instabili di matrice atlantica rimarrà aperto sull’Italia, dove si attende il passaggio di rovesci sparsi e mediamente deboli-moderati. Inizialmente il maltempo investirà solamente i settori centrali e la Liguria, per poi estendersi anche al meridione, con temperature che tuttavia non sembrano poter subire significative variazioni, con neve che scenderà solo sulle cime più alte dell’Appennino centrale e, nella giornata di martedì 25 febbraio, sulle Alpi.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
