Zonalità in ripresa con ricompattamento del vortice polare sull’Europa
Salve e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Vortice polare in ricompattamento sul vecchio continente, determinando una ripresa della zonalità, con depressioni che scorrono solo a latitudini medio-alte. Anticiclone sub-tropicale che quindi tornerà a rimontare sul Mediterraneo portando stabilità sull’Italia. Condizioni meteo stabili che non sempre significano cieli soleggiati, specie durante la stagione fredda. Infatti avremo nebbie, foschie e nubi basse specie in Pianura Padana e nuvolosità bassa da avvezione che dal mare andrà ad interessare le regioni tirreniche.
Weekend di Natale con promontorio anticiclonico sull’Italia, clima mite e neve in sofferenza
Come abbiamo appena visto, l’anticiclone sub-tropicale torna ad espandersi sul Mediterraneo a partire dalla giornata odierna. Entro Natale il promontorio di alta pressione raggiungerà la Penisola Italiana, portando elevata stabilità atmosferica e risalita di aria mite. Temperature che tenderanno quindi ad aumentare, soprattutto in quota, dove avremo anomalie termiche positive anche di 6-8 gradi, mettendo quindi sotto stress il manto nevoso anche in montagna, con lo zero termico che si porterà oltre i 3000 metri.
Alta pressione fino a Capodanno con clima mite e senza precipitazioni
Stando agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli, anche durante le festività natalizie l’anticiclone dominerà sul Mediterraneo, andando cosi a proteggere l’Italia. Questo comporterà assenza di precipitazioni di rilievo, con solo qualche pioviggine da nuvolosità bassa tra Liguria e Toscana e clima ancora piuttosto mite con temperature che si manterranno al di sopra delle medie. L’alta pressione potrebbe persistere almeno fino a Capodanno, anche se più schiacciata verso le basse latitudini e lasciando spazio a dei disturbi sulle regioni settentrionali con lieve calo termico.
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Gennaio piovoso secondo il CMCC ma anche molto mite soprattutto sulle regioni del Sud
Focalizzandoci sull’area mediterranea anche il modello del CMCC mostra per i prossimi mesi il perdurare di anomalie positive di temperature soprattutto sulle regioni del Sud Italia e sul Mediterraneo orientale. Precipitazioni che parimenti potrebbero risultare superiori alla norma sull’Italia indicando dunque ancora un flusso molto umido dai quadranti occidentali o meridionali. Anomalie alla quota di 500 hPa che mostrano infatti per gennaio probabilità di valori di geopotenziale superiore alla media specie sui settori orientali del continente.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.