Stabilità in tutta Italia
Le immagini satellitari hanno suggerito e continuano a proporre condizioni meteo generalmente stabili in tutta Italia e questo grazie alla presenza dell’Anticiclone azzorriano, nettamente predominante sul Mediterraneo centro-occidentale. Tuttavia è stato ed è tutt’ora piuttosto evidente in alcuni settori un aumento della nuvolosità, che invece si deve all’avvicinamento di una saccatura di matrice polare marittima che resterà però confinata oltralpe affondando solamente sul settore balcanico.
Ancora stabile per domani, ma sempre più nuvoloso
Nella giornata di domani venerdì 4 febbraio a prevalere saranno sempre e comunque gli effetti portati dalla cupola anticiclonica di matrice azzorriana nel quale l’Italia è risultata più volte coinvolta da oltre un mese a questa parte, con conseguente generale stabilità. La nuvolosità continuerà tuttavia ad aumentare a causa dell’intrusione di correnti umide provenienti dalla suddetta saccatura polare, provocando in questo caso qualche possibile e localizzato piovasco (scopri dove). Le condizioni meteo risulteranno comunque stabili sulla stragrande maggioranza del Paese, con temperature peraltro in ulteriore aumento.
Sussulti di inverno nel lungo periodo
Abbiamo più volte scritto nei giorni scorsi di come la prima metà di febbraio sarebbe trascorsa in frequente compagnia di una campana anticiclonica di matrice azzorriana a causa di un forte ricompattamento del vortice polare confermato peraltro anche dall’impennata dell’indice NAM oltre +2,6. Tale tendenza sta venendo confermata giorno dopo giorno, tuttavia segnali di inverno si intravedono nelle code dei principali centri di calcolo intorno alla metà del mese, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Possibile affondo freddo, ma tanti interrogativi
Le ultime emissioni modellistiche del centro di calcolo americano GFS mostrano un affondo freddo intorno al giorno 13-14 del mese corrente, quello di febbraio. Tuttavia le possibilità che si verifichi davvero un evento del genere sono al momento molto basse: non solo per la distanza temporale ancora abissale che ci separa dal target, ma anche per il quadro teleconnettivo che non risulta favorevole attualmente ad un’ondata di freddo sul nostro Paese (se non molto veloce). Seguiranno pertanto aggiornamenti, che vi invitiamo a seguire sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
