
Maltempo a nord e sud, sole e clima fresco al centro
Per quanto riguarda la giornata odierna abbiamo trovato dell’instabilità sui settori settentrionali del Paese a causa dei primi spiragli instabili di una nuova saccatura atlantica in discesa dai quadranti nordoccidentali, con qualche rovescio che ha interessato anche alcune regioni meridionali come la Calabria e la Puglia grazie a qualche refolo instabile apportato dalla perturbazione ora in allontanamento che già le aveva coinvolte ieri. Le regioni centrali si sono trovate invece a commentare un netto miglioramento delle condizioni meteo condito da ampie schiarite e rasserenamenti con cieli che sono risultati sereni o poco nuvolosi tutta la giornata e tali rimarranno fino a questa sera.
Domani in arrivo forte maltempo in Italia
La saccatura di origine atlantica di cui abbiamo fatto menzione già nel precedente paragrafo, completerà il suo affondo nel Mediterraneo centrale nella giornata di domani venerdì 8 novembre, apportando condizioni di spiccato maltempo già a partire dalle prime ore della giornata. I settori maggiormente colpiti dai fenomeni intensi saranno sicuramente quelli tirrenici centro-settentrionali, ma anche quelli del Triveneto che dal pomeriggio di domani potrebbero avere a che fare con nubifragi. Rovesci anche sul resto del nord e in Sardegna, in particolare le aree occidentali di quest’ultima.
Nuovo affondo per gli inizi della prossima settimana?

Previsioni meteo per gli inizi della prossima settimana, con la possibile formazione di un ciclone mediterraneo.
L’Autunno sembra ormai inarrestabile da diversi giorni. Da infatti svariato tempo dai modelli fisico-matematici a disposizione si vede un’Alta pressione completamente in balìa dei frequentissimi affondi atlantici in sede mediterranea anche per il futuro. E’ infatti quello che accadrà anche per gli inizi della prossima settimana, quando un nuovo affondo di matrice polare marittima (o, più banalmente, atlantica) richiamerà una perturbazione africana da sud, apportando una nuova e intensa ondata di maltempo.
Forti mareggiate raffiche di vento fino a oltre 100km/h
Una configurazione barica così come la vede il modello americano GFS, con un profondo minimo di bassa pressione che misurerebbe 985hPa e la formazione di un vero e proprio ciclone mediterraneo sul Mare Jonio, provocherebbe non solo forti mareggiate, ma anche raffiche di vento burrascose. Stando infatti a ciò che riporta GFS nella sua ultima uscita, le raffiche di vento potrebbero raggiungere e superare i 100km/h. Data però la divergenza con gli altri principali centri di calcolo, questa è una previsione che ha bisogno di ulteriori conferme nei prossimi giorni.
Intense precipitazioni, accumuli elevati
Una situazione di così spiccato maltempo, con oltretutto la formazione di un ciclone mediterraneo, apporterebbe oltre che a forti mareggiate e venti burrascosi anche intense precipitazioni. Stando sempre all’ultima emissione del modello americano GFS le forti precipitazioni dovrebbero interessare la Calabria e la Puglia, dove si registrerebbero accumuli importanti, in special modo sul tarantino. Sottolineiamo come questa sia una previsione molto incerta, vista la confusione che regna tra i principali centri di calcolo in tal senso.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.