Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Martedì 12 Novembre
Scarica la nostra app
Segnala

METEO – CICLONE MEDITERRANEO INCOMBE sull’ITALIA: rischio NUBIFRAGI su alcuni settori, ecco quali

METEO - L'afflusso di correnti nordorientali alimenterà un CICLONE MEDITERRANEO sul Canale di Sicilia, con rischio NUBIFRAGI sui settori jonici di Sicilia prima e Calabria poi, con accumuli complessivi locali fino a 200 millimetri; il MALTEMPO si estenderà entro martedì a buona parte del centro-sud rimanente senza fenomeni particolari

METEO – CICLONE MEDITERRANEO INCOMBE sull’ITALIA: rischio NUBIFRAGI su alcuni settori, ecco quali
Rischio nubifragi in Italia.

Forti piogge e temporali in nottata e primo mattino in Italia

Tra la notte e le prime ore del mattino piogge e temporali si sono susseguiti soprattutto nel Lazio, con fenomeni anche intensi e maltempo che è successivamente andato estendendosi in maniera isolata o sparsa sul resto dei settori centrali (eccezion fatta per la Toscana centro-settentrionale). Il pomeriggio è trascorso solo con isolati piovaschi tra la Sardegna orientale e i settori centrali stessi, con nuvolosità anche piuttosto consistente al centro-sud. Meglio invece con schiarite ampie al nord, dove togliendo qualche annebbiamento notturno, i cieli appaiono comunque perlopiù sereni o poco nuvolosi.

Prossime ore peggiora su Sardegna orientale e non solo

Il quadro fin qui illustrato è causato sostanzialmente dalla presenza di una perturbazione posizionata poco a nord delle coste nordafricane e nelle prossime ore un suo lieve spostamento verso settentrione determinerà un peggioramento che interesserà principalmente la Sardegna orientale e non solo (scopri quali altre zone saranno coinvolte). Tutto questo non provocherà alcun cambiamento invece per il nord che continuerà ad assistere a condizioni meteo di generale stabilità.

Ciclone mediterraneo in formazione, rischio nubifragi tra domani e dopodomani

L’afflusso di correnti nordorientali favoriranno un ulteriore approfondimento del minimo di bassa pressione presente poco a nord delle coste nordafricane, fino a diventare una vera e propria depressione mediterranea. Quest’evoluzione, stando a quanto prospettano e ormai confermano i principali centri di calcolo, alzerà notevolmente il rischio di nubifragi per alcuni settori del nostro Paese tra la giornata di domani domenica 24 e quella di dopodomani lunedì 25 ottobre, come vedremo nel prossimo paragrafo.

CONTINUA A LEGGERE.

Cumulati complessivi elevati su settori jonici di Sicilia e Calabria, ma il maltempo si estenderà a buona parte del rimanente centro-sud

Il ciclone mediterraneo provocherà effetti notevoli dapprima sulla Sicilia jonica nella giornata di domani domenica 24 ottobre, con fenomeni anche a carattere di nubifragio e poi sull’omonimo settore della Calabria per quella di lunedì 25 ottobre (soprattutto prima parte di giornata). Previsti cumulati complessivi davvero elevati e fino localmente a 200 millimetri dal centro di calcolo ICON, soprattutto nei settori interni della Calabria che affacciano sul lato jonico. Il maltempo comunque, entro la giornata di martedì 26 ottobre, si estenderà a buona parte del rimanente centro-sud, senza tuttavia qui presentare fenomeni particolari. Rimane invece stabile e nemmeno così nuvoloso al nord. L’autunno dunque sprinta, ma non per tutti.

Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!

Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull’evoluzione della situazione meteo sull’Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto