Meteo estremo tra uragani e nubifragi
Meteo – Buona domenica e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Eccoci qui di nuovo con la consueta rubrica dedicata ai fenomeni meteo estremi nel mondo. Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato del nubifragio che ha colpito la provincia di Firenze, mentre nel seguente editoriale vi parleremo del ciclone Mocha, attualmente attivo nel Golfo del Bengala e pronto a colpire le aree comprese tra Myanmar e Bangladesh con venti ad oltre 200 km/h e piogge torrenziali.
Ciclone Mocha ha fatto landfall tra Myanmar e Bangladesh
Meteo – Il ciclone Mocha ha toccato terra tra il Myanmar ed il Bangladesh attorno alle ore 13 locali con venti fino a 155 mph, ovvero l’equivalente di un categoria 4, dopo aver momentaneamente raggiunto il livello massimo ( 5) durante la notte. Le precipitazioni al momento risultano torrenziali, in un’area dove sei milioni di persone, molte appartenenti all’etnia Rohingya, si trovano in condizioni particolarmente vulnerabili. Sono oltre 500 mila le persone evacuate. Inondazioni previste lungo le coste, dove il mare potrebbe salire dai 3 ai 6 metri complice il repentino calo barico ed i forti venti. Inondazioni attese anche nell’entroterra, in particolare nel nord del Myanmar, il sud-est del Bangladesh e l’estremo oriente dell’India, dove il terreno diventa montuoso. Su tali settori sono stimati accumuli localmente fino a 400-500 mm.
Mocha domani già declassato a tempesta tropicale
Con il suo spostamento verso l’entroterra, il ciclone perderà rapidamente forza venendo meno il carburante dato dalle calde acque oceaniche. Entro la fine del giorno è infatti previsto scendere a categoria 3, seppur con venti ancora sostenuti oltre i 150 km/h e piogge torrenziali, mentre nel mattino di lunedì 15 maggio si indebolirà ulteriormente raggiungendo la categoria di tempesta tropicale ed entro la sera di depressione tropicale quando avrà raggiunto l’estrema area nord del Myanmar. Prossimi giorni maltempo anche in Italia per la possibile formazione di un ciclone afro-mediterraneo.
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Maltempo in arrivo ad inizio settimana anche in Italia
Un minimo di bassa pressione in formazione nella giornata di lunedì tra il Canale di Sicilia e la Tunisia tenderà a risalire lentamente verso il basso Tirreno, portando una nuova ondata di maltempo sull’Italia. Secondo l’ultima simulazione del modello europeo ECMWF, tale ciclogenesi potrebbe raggiungere un valore barico sino a 986-987 hPa quando risalirà nel corso della notte tra lunedì e martedì sul basso Tirreno. Se tale simulazione verrà confermata si tratterebbe di una depressione insolitamente profonda per il periodo e per un certo verso eccezionale. Nella giornata di martedì la bassa pressione si porterà sul centro Italia, dove tenderà gradualmente ad indebolirsi. Oltre ai valori di pressione anomali per il periodo che potrebbe raggiungere la ciclogenesi, è atteso anche un trasporto intenso di vapor d’acqua con valori previsti inusuali secondo l’indice EFI, quindi carburante per la ciclogenesi e per la fenomenologia associata. Attese piogge abbondanti su Sicilia, Calabria tirrenica e Campania con venti fino a 100 km/h.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
