Anticiclone sulla nostra Penisola, con clima simil-primaverile
L’Anticiclone sta nuovamente riprendendo il possesso della nostra Penisola e di gran parte del Mediterraneo centro-occidentale in queste e nelle prossime ore apportando condizioni meteo in prevalenza stabili con clima simil-primaverile e picchi di temperatura localmente fino a +20°C con qualche eccezione. Quest’ultima riguarderà in particolare il versante tirrenico settentrionale, più specificamente il settore costiero nord della Toscana, dove è attesa qualche pioggia, ma partire da domani lunedì 3 febbraio l’instabilità coinvolgerà possibilmente anche le Alpi nordoccidentali di confine, ma con una quota neve decisamente elevata.
Ondata di freddo in arrivo per la settimana prossima
Per quanto riguarda la prossima settimana e in particolare a partire dalla giornata di mercoledì 5 febbraio tornerà a verificarsi in Italia una parvenza di inverno: dopo una prima risalita delle temperature ben oltre la media del periodo infatti, è atteso un successivo crollo anche dell’ordine di 15°C (più marcato intorno alla quota di 850hPa dove in alcune zone le temperature scenderanno anche di 20°C). Questo a causa di una saccatura di aria di origine artico marittima che riporterà tra l’altro la neve a quote basse, come vedremo in un apposito editoriale.
Successiva chiusura del vortice polare?
Vortice polare verso un ricompattamento.
Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo e degli indici di teleconnessione mostrano un clamoroso scenario per l’evoluzione meteo post ondata di freddo: sembrerebbe infatti molto plausibile un successivo tentativo di ricompattamento del vortice polare. Tale ricompattamento avverrebbe a tutte le quote atmosferiche: in troposfera, come mostrano i modelli GFS ed ECMWF e in stratosfera, come è indicato in maniera ottimale anche dall’indice NAM che varcherà nuovamente la soglia positiva di +1,5.
Quali i risvolti per l’Italia e l’Europa?
I risvolti che avrebbe un’evoluzione del genere sono ormai purtroppo piuttosto noti per l’Italia, ma anche per gran parte del vecchio continente europeo, con un innalzamento della corrente a getto verso latitudini più settentrionali e il conseguente allontanamento dal Bel Paese delle depressioni e delle saccature fredde. Si aprirà quindi probabilmente un nuovo periodo caratterizzato da un elevato flusso zonale con l’Anticiclone spesso presente nel Mediterraneo con al più blandi cavi freddi in discesa verso l’area balcanica.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
