Minimo in approfondimento sul Tirreno e peggioramento meteo in Italia
Buongiorno e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Situazione sinottica che vede un campo di alta pressione sulla Scandinavia con valori di pressione al suolo fino a 1025 hpa. Aria di estrazione artica proveniente dall’Europa nord-orientale si appresta a giungere sul Mediterraneo centrale, approfondendo un minimo di pressione al suolo sul Tirreno. Condizioni meteo in peggioramento dunque sulla Penisola Italiana, con precipitazioni sparse al mattino tra Toscana, Romagna, Umbria e Marche e in spostamento verso sud nel corso della giornata, con quota neve in discesa fino a quote collinari specie sulle regioni centrali.
Nucleo artico sull’Italia nel weekend e maltempo invernale al Centro-Sud
Nel corso del primo weekend di marzo un nucleo di aria artica in quota si andrà ad isolare e si porterà sull’Italia centro-settentrionale. Nella giornata di sabato il minimo al suolo si troverà sul Tirreno meridionale, portando condizioni meteo instabili e perturbate al Sud Italia, con piogge intense e diffuse e temporali sparsi, con neve, localmente anche abbondante, fino a quote collinari o di bassa montagna. Più stabile e soleggiato al Nord e sulle regioni tirreniche centrali, mentre dei fenomeni residui potranno interessare le regioni adriatiche e le Alpi occidentali con neve a quote piuttosto basse. Meno precipitazioni domenica ma ancora piogge e nevicate sparse possibili su Alpi centro-occidentali, regioni adriatiche e settori Peninsulari del Sud. Temperature sotto media anche di 6-8 gradi su tutta l’Italia.
Inizio prossima settimana continua ad arrivare aria artica da est
I principali modelli fisico-matematici continuano a confermare per l’inizio della prossima settimana l’arrivo di un nuovo massimo di pressione da sud-ovest verso Mare del nord e Scandinavia. Aria fredda di estrazione artica continuerà quindi ad affluire verso il Mediterraneo, mantenendo l’Italia in un contesto climatico invernale e con condizioni meteo a tratti instabili o perturbate. Temperature in Italia sotto la media di circa 4-6 gradi con punte anche di 8. Vediamo di seguito la tendenza meteo per la seconda parte della prossima settimana.
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Possibile interazione con le correnti atlantiche nella seconda parte di settimana
Nel corso della seconda parte della prossima settimana, stando agli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, il campo di alta pressione si andrà a rinforzare tra Scandinavia ed Russia occidentale, con valori di pressione al suolo fino a 1040 hPa. Questo favorito dal rallentamento del vortice polare che permette all’alta pressione di raggiungere le alte latitudini. In una tale configurazione barica aria fredda da est continuerà ad affluire verso il Mar mediterraneo, portando clima freddo in Italia con temperature anche di 10-12 gradi al di sotto delle medie del periodo e condizioni meteo decisamente più invernali che primaverili. Il flusso zonale è però ancora attivo e dunque attenzione anche alla possibile interazione tra le correnti fredde e quelle più umide provenienti dall’Atlantico che potrebbero scontrarsi proprio tra Mediterraneo ed Europa centrale.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.