Anticiclone in ritirata
L’Anticiclone che per la prima parte di questa settimana era tornato ad assicurare condizioni meteo di generale stabilità sulla nostra Penisola appare in queste ore nuovamente in ritirata: già nella giornata di ieri qualche segnale di cedimento lo aveva dato a causa dell’aumento della nuvolosità su gran parte del centro-nord e in particolare del versante occidentale. L’arretramento del suddetto campo di Alta pressione sta generando i primi rovesci e temporali sullo stivale, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Maltempo è tornato ad azionarsi sull’Italia
Come risultato del già più volte menzionato arretramento del promontorio anticiclonico di matrice africana, le condizioni meteo sul nostro Paese sono oggi tornate a peggiorare su alcuni settori delle regioni centro-settentrionali, in particolare dell’Appennino Tosco-Umbro-Emiliano-Marchigiano e sulle aree più a nord della nostra Penisola. Tale situazione troverà sostanziale conferma nelle prossime ore con accenno ad un (temporaneo) miglioramento su alcune zone (scopri quali).
Italia spaccata in due nei prossimi giorni per una perturbazione in arrivo
Il primo peggioramento che si sta palesando nella giornata odierna è causato dall’avvicinamento di una perturbazione atlantica che nei prossimi giorni progredirà ulteriormente in direzione dello stivale. Si verrà a creare una situazione per cui l’Italia sarà esattamente divisa a metà tra il caldo estivo e i nubifragi: la suddetta perturbazione infatti sarà responsabile di un richiamo caldo al sud, dove picchi di +35/+36°C saranno possibili soprattutto su foggiano e catanese stando ai principali centri di calcolo. Vediamo ora quali sono le aree più a rischio nubifragi.
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Rischio nubifragi per domani su spezzino, massese e versiliano, poi fenomeni intensi anche nel Lazio
Se è vero che il maltempo abbraccerà un po’ tutto il centro-nord è anche vero che ci sono alcune aree maggiormente a rischio nubifragi di altre. Sebbene fenomeni intensi potranno localmente interessare anche le aree più settentrionali della Pianura Padana, nubifragi potrebbero colpire soprattutto lo spezzino, il massese e il versiliano nella giornata di domani giovedì 16 settembre, con forte maltempo non escluso pure sulla Toscana centrale (specie costiera). Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 settembre il peggioramento scivolerà verso sud e andrà a colpire il Lazio, dove appaiono probabili anche qui fenomeni localmente intensi, mentre il settore adriatico sarà interessato solo marginalmente dalle precipitazioni. Al loro passaggio, le temperature potrebbero comunque flettere sensibilmente.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.