Autunno assente in Italia
La prima parte dell’Autunno meteorologico sta passando in cavalleria (lo farà il 15 ottobre) con una netta prevalenza dell’Anticiclone afroazzorriano sul Mediterraneo centro-occidentale, che ha assicurato fin ora prevalentemente condizioni meteo di stabilità e bel tempo sulla nostra Penisola, con clima peraltro spesso piuttosto mite. Le medesime condizioni che apprezziamo anche quest’oggi. Poche e piuttosto veloci sono state le fasi di maltempo che comunque quasi mai hanno interessato il Paese in maniera diffusa.
Primo segnale di cedimento dell’Anticiclone nel Weekend
Un primo segnale di cedimento dell’Anticiclone si osserverà tuttavia nel prossimo Weekend in Italia, dove potranno transitare correnti più umide e instabili di natura atlantica in grado di portare qualche nota di maltempo (scopri dove) e un calo delle temperature generale, ma piuttosto lieve (fatta eccezione per le aree coinvolte dall’instabilità, dove il calo sarà più marcato). Potrebbe trattarsi di uno sblocco imminente, come della classica ‘rondine che non fa primavera’ (in questo caso autunno).
Colata artica verso l’Europa nella prossima settimana
Stando a quanto proiettano attualmente i principali centri di calcolo una distesa colata artica sembra poter raggiungere l’Europa nella seconda parte della prossima settimana. Grossa incertezza su chi interesserà, ma il coinvolgimento dei Paesi orientali sembra pressoché accertato. Più dubbio è invece è un moto retrogrado che porterebbe l’aria fredda fin sui Paesi centrali e sull’Italia: il modello americano GFS prospetta un’ondata di freddo raggiungere addirittura la Francia, con neve a quote molto basse.
E l’Italia?
In virtù di quanto scritto fino a questo momento, grossi dubbi vi sono anche per un verosimile coinvolgimento dell’Italia, quantomeno marginale, che per la verità sembrava più probabile ieri. Forse non ci saranno mezze misure: stando infatti alle proiezioni modellistiche del centro di calcolo europeo ECMWF, una saccatura nordatlantica in affondo sulla Penisola iberica potrebbe giocoforza causare la nuova espansione di un promontorio anticiclonico di stampo subtropicale sullo stivale. Trattandosi di una tendenza va tuttavia ribadito che è ancora soggetta ad importanti variazioni: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
