Intensa ondata di caldo verso l’Italia
Il mese di giugno si appresta verso la conclusione in compagnia di un’intensa ondata di caldo sull’Italia. L’affondo sul vicino Atlantico di una saccatura dal nord Europa, determinerà la risalita verso il Mediterraneo centrale di masse d’aria roventi direttamente dall’entroterra sahariano. Isoterme ad 850 hPa che al centro-sud raggiungeranno i +25/+27°C, determineranno un incremento delle colonnine di mercurio con valori al di sopra delle medie del periodo anche di 10-12°C. In particolare sono attese punte anche oltre i +40°C sulle zone interne di Sicilia, Puglia, Basilicata e tra Umbria e Lazio.
Pulviscolo sahariano in arrivo sull’Italia, ecco di cosa si tratta
Come spesso accade, l’anticiclone nord Africano è accompagnato anche dalla risalita di ingenti quantitativi di pulviscolo sahariano. In particolare il dust è un tipo di aerosol la cui formazione è dovuta principalmente agli effetti erosivi e di attrito provocati dal vento durante il suo passaggio sul suolo desertico sahariano. E’ uno dei più abbondanti tipi di aerosol emessi in atmosfera con una stima media annua compresa tra i 1000 ed i 3000 Tg emessi dal Sahara ed un incremento stimato del 10% entro il 2100 dovuto alla desertificazione ulteriore del suolo. Tale aerosol ha un effetto diretto sul bilancio radiativo globale, assorbendo e riflettendo la radiazione sia terrestre che ad onda corta (solare), ma anche indiretto ad esempio sulla nucleazione delle nubi, favorendo sembrerebbe la formazione delle particelle di ghiaccio. Durante la stagione invernale, il deposito della polvere sahariana sul manto nevoso ne riduce l’effetto albedo, provocando quindi anche una variazione del bilancio radiativo.
Prossima settimana Italia “avvolta” dal pulviscolo sahariano
Dalla mappa allegata raffigurante la quantità di pulviscolo sahariano prevista dal modello Skiron per le ore 18 utc di domani, si nota un ingente trasporto di dust dall’Africa verso il bacino del Mediterraneo. Secondo il modello Skiron già nel corso del weekend si osserverà un trasporto di dust dall’Africa verso il bacino del Mediterraneo. I valori più elevati sono attesi durante la prima parte della prossima settimana, quando sono attese quantità sull’Italia mediamente comprese tra i 1000 ed i 2000 mgr/m^2, causando cieli spesso lattiginosi nonostante l’alta pressione. Domani tra alta Toscana, Liguria e parte del nord Italia saranno attesi valori anche di 2000/2500 mgr/m^2. Il deposito secco (per gravità) ed umido laddove vi saranno occasionali acquazzoni, determineranno una patina di tonalità giallo/marrone sulle superfici ad esempio di automobili e balconi. Prossima settimana arrivano masse d’aria più instabili al nord a ripulire momentaneamente l’atmosfera, vediamo nella prossima pagina maggiori dettagli.
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Pulviscolo sahariano fino a martedì, poi arrivano correnti nord-occidentali a ripulire l’aria
L’Italia sarà “avvolta” dal pulviscolo sahariano fino a martedì 28 giugno. Il passaggio di una goccia fredda sulle regioni settentrionali, responsabile di piogge e temporali anche intensi, favorirà anche un momentaneo cambio circolatorio nella giornata di mercoledì sull’Italia, quando masse d’aria nord-occidentali determineranno un calo termico, ma avranno anche il pregio di “ripulire” l’aria dal pulviscolo sahariano. L’anticiclone africano, tuttavia, riprenderà subito quota già da giovedì con un fine giugno ed avvio di luglio in compagnia del caldo intenso e del ritorno del pulviscolo sahariano, anche abbondante al centro-sud Italia.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.